Cos'è l'occhio di pernice al piede? Come trattarlo? Esistono rimedi naturali efficaci? Vediamo insieme la terapia migliore
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Avete mai sentito parlare di occhio di pernice? No, non stiamo parlando di volatili, ma bensì di un problema che riguarda i nostri piedi. Molto simile ad una verruca, si tratta di un ispessimento della pelle, il nome così originale deriva dal fatto che la zona colpita è circolare bianca o arrossata con al centro un punto più scuro, il che ricorderebbe dunque l’occhio di una pernice.
Ma come si forma? Spesso gli occhi di pernice sono un problema che riguarda le persone che praticano molto sport, fanno un lavoro che li costringe a stare lunghe ore in piedi ma soprattutto indossano scarpe scomode, di scarsa qualità o non adatte al proprio tipo di piede o all’uso che se ne deve fare. In questo caso, infatti, il piede è costretto a delle pressioni o sfregamenti che alla lunga portano alla formazione di questi ispessimenti.
Gli occhi di pernice, il più delle volte si formano tra due dita (di solito coinvolti sono il quarto e il quinto) e spesso causano fastidi, dolore o difficoltà a indossare le solite scarpe. Si tratta di un disturbo molto frequente e ovviamente non grave sul quale si può tranquillamente agire con alcuni rimedi naturali o semplici accorgimenti da mettere subito in pratica per fare in modo che il problema si risolva in breve tempo:
Scarpe comode
Se intuite che sia stato un paio di scarpe a far spuntare l’occhio di pernice, evitatele per lungo tempo prediligendo invece scarpe comode e con tacco basso almeno fino a che l’ispessimento è scomparso. In casa meglio indossare sempre delle pantofole morbide.
Pediluvi
Se avete dolore e fastidio ai piedi, un ottimo sistema per avere subito un sollievo è fare dei pediluvicon acqua calda e sale integrale oppure bicarbonato o Sali di Epsom per almeno 30 minuti. Una volta ammorbidita la zona è possibile passare una limetta da piedi per cercare di diminuire l’estensione dell’occhio di pernice, ma senza forzare se si avverte dolore.
Aloe Vera
Il gel di aloe vera è rinfrescante e lenitivo, può quindi essere utile ad alleviare il fastidio e curare l’occhio di pernice. Spargete il gel più volte al giorno delicatamente e fino a completo assorbimento, semmai potete utilizzare una garza per mantenere la zona pulita e a contatto con l’aloe. Se avete la pianta, va bene anche staccare una foglia, tagliarla a metà e applicare direttamente il gel.
Limone
Un rimedio della nonna contro l’occhio di pernice è quello di sfregare la zona colpita con una fetta di limone dalle proprietà antibatteriche. Si può anche applicarla a mo’ di impacco ricoprirla con una garza e un cerotto e lasciarla agire per tutta la notte.
Impacchi di calendula
Soprattutto se la zona è molto dolente, dura e arrossata si possono ottenere benefici con degli impacchi con tintura madre di calendula o con un infuso a base di questa pianta. Vanno ripetuti più volte al giorno per almeno 15-20 minuti.
Cerotti
Si trovano comunemente in farmacia dei cerottini da applicare tra le dita o sulla zona del piede dove è comparso l’occhio di pernice in modo tale da evitare che la situazione peggiori e molto comodi per continuare ad indossare scarpe e camminare senza avvertire dolore.
Potete trovare altri rimedi naturali per calli e duroni QUI.
Se nonostante i diversi tentativi naturali l’occhio di pernice rimane ancora lì “a guardavi”? Allora è meglio rivolgersi ad un esperto che vi consiglierà la terapia migliore.
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