Le zecche stanno diffondendo il micidiale virus Powassan negli Stati Uniti

Recentemente un uomo è morto negli Stati Uniti per le conseguenze del virus Powassan: conosciamo meglio questa malattia portata dalle zecche e sempre più diffusa

Un nuovo, micidiale virus più letale della malattia di Lyme si sta diffondendo grazie ai morsi delle zecche, e la comunità scientifica globale è allarmata: stiamo parlando del virus Powassan, che sta già mietendo vittime negli Stati Uniti.

Il virus causa una malattia ancora poco conosciuta, ma potenzialmente letale. Come riferito dal quotidiano statunitense Washington Post, nelle scorse settimane un uomo di 58 anni è morto per le complicazioni causate proprio da Powassan: si tratta del primo decesso collegato dalle autorità a questa malattia.

Powassan, malattia un tempo rara, ora sta conoscendo una nuova diffusione, per ora difficile da gestire – sia per quanto riguarda il riconoscimento dei sintomi (non sempre facile), sia per il trattamento clinico.

Si pensi che, mentre nel 2015 sono stati registrati solo sei casi di Powassan negli Stati Uniti, nel 2019 sono stati segnalati 39 casi da record e i casi continuano ad aumentare.

In realtà, tutti i virus che si diffondono grazie al morso delle zecche stanno conoscendo una nuova proliferazione: oltre a Powassan e Lyme, gli esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) menzionano anche l’anaplasmosi, la babesiosi, la tularemia (febbre dei conigli) e la febbre maculosa delle Montagne Rocciose.

Tornando alla malattia di Powassan, ciò che preoccupa maggiormente la comunità scientifica è la facilità e la velocità cui essa si diffonde: mentre una zecca attaccata a un essere umano ha bisogno di 36-48 ore per trasferire la malattia di Lyme, la trasmissione del virus Powassan avviene in appena 15 minuti.

Inoltre, come abbiamo detto, questa malattia non ha sintomi sempre facili da individuare: sintomi quali mal di testa, febbre e vomito possono essere facilmente confusi con una banale influenza – per non parlare del fatto che possono comparire anche molto tempo dopo il morso della zecca (fino a un mese dopo).

Non esiste, al momento, una cura efficace contro il virus: i medici consigliano riposo e idratazione costante, mentre prescrivono antipiretici per la febbre e antidolorifici da banco. Il trattamento medico può arrivare a durare anche un mese.

La guarigione non è sempre certa nei casi di Powassan: possono insorgere infatti complicazioni, anche gravi, che possono portare a danni permanenti (difficoltà di linguaggio, insufficienza respiratoria, problemi di memoria, perdita di forza muscolare) o addirittura alla morte.

Proteggersi dalle zecche

Le zecche si nascondono nell’erba alta e nel fogliame. Quindi, se andiamo a fare un’escursione in un’area boschiva o in campagna, ricordiamoci di indossare un abbigliamento adatto e di coprire ogni centimetro di pelle con calzettoni, scarpe chiuse e pantaloni lunghi.

Dopo la passeggiata, effettuiamo un controllo su pelle e vestiti per accertarci che non sia rimasta qualche zecca attaccata al nostro corpo o ai nostri abiti. Se notiamo una zecca, rechiamoci subito dal medico o in ospedale – anche se non accusiamo nessun sintomo.

Una buona idea è quella di avere sempre in borsa un repellente per insetti specifico per tenere lontane le zecche, da applicare in caso di necessità.

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Fonte: The Washington Post

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