Ecco perché stropicciarti gli occhi con le dita è una pessima abitudine da eliminare subito

Se anche voi cadete spesso nella tentazione di stropicciarvi gli occhi, vi spieghiamo perché non dovreste farlo (e come lenire il prurito in modo alternativo)

I nostri occhi sono molto delicati e fragili, e possono subire le conseguenze negative dell’esposizione al fumo, alla luce, agli schermi tecnologici, alla polvere, agli allergeni.

Non è raro sentirli bruciare o pizzicare alla fine di una giornata trascorsa davanti al PC oppure, se soffriamo di allergie stagionali, dopo aver trascorso qualche ora all’aria aperta a contatto con piante e fiori.

Gli occhi che prudono sono spesso sintomo di irritazione, secchezza o affaticamento. Stropicciarseli con le mani è un gesto naturale, talvolta involontario.

Ma dovremmo resistere alla tentazione di compiere questo gesto, perché le conseguenze per il benessere degli occhi possono rivelarsi molto negative.

In questo articolo vi spieghiamo perché sarebbe meglio non stropicciarsi gli occhi con le mani, e come possiamo lenire prurito e bruciore oculari senza farci male.

I rischi dello stropicciamento oculare

Infezione

Le nostre mani sono ricettacolo naturale di germi e batteri: mangiamo, tocchiamo oggetti anche molto sporchi (come per esempio il denaro o l’arredo dei mezzi pubblici), infine ci esponiamo alla polvere e agli agenti patogeni che si trovano nell’aria.

Non sempre abbiamo la possibilità di lavarci le mani, e portarle agli occhi espone le mucose oculari all’attacco di virus e batteri di ogni tipo, aumentando il rischio di sviluppare patologie come la congiuntivite.

Anche la tastiera del nostro PC o lo schermo del cellulare, su cui teniamo le mani per la maggior parte delle nostre giornate, sono oggetti sporchissimi e pericolosi per la nostra incolumità: stropicciarsi gli occhi mentre lavoriamo al computer è l’abitudine peggiore che possiamo adottare per la salute della nostra vizia.

Danneggiamento della cornea

Come abbiamo detto, gli occhi sono una parte del corpo molto delicata, che non dovrebbe essere strapazzata in maniera frenetica e nervosa.

In particolare, stropicciarsi gli occhi con le mani potrebbe provocare seri danni alla cornea, il tessuto trasparente a forma di cupola che si trova davanti all’iride, la parte colorata dell’occhio.

La cornea è costituita da fibre di collagene disposte in strati sovrapposto: se queste fibre si piegano, si creano irregolarità nella sua forma, che possono portare anche a un peggioramento della vista.

Occhiaie

Le occhiaie sono una conseguenza certamente meno grave delle precedenti (e non permanente), ma che sarebbe comunque meglio evitare.

La pelle che si trova nell’area attorno agli occhi e molto sottile e delicata: sfregarsi gli occhi con le mani può provocare l’involontaria rottura dei vasi sanguigni sotto la superficie cutanea, che potrebbe portare a ombre scure.

Leggi anche: Occhiaie: le cause e i 10 rimedi naturali per attenuarle

Invecchiamento della pelle

Come accennato in precedenza, la pelle intorno agli occhi è molto sottile e delicata. Con l’avanzare dell’età, la pelle perde parte della sua elasticità. Intorno agli occhi, questo si traduce nello sviluppo di rughe. Lo sfregamento degli occhi può allungare prematuramente questo tessuto, con conseguente aumento della formazione delle rughe.

Come smettere di stropicciarsi gli occhi

Stropicciarsi gli occhi è un gesto istintivo, che spesso facciamo senza neppure pensarci. Ma come risolvere il prurito o il bruciore oculare senza farci del male o esporci a rischi? Ecco qualche utile tecnica da mettere in pratica ogni volta che avvertiamo il bisogno di stropicciarci gli occhi:

  • Se sentiamo il bisogno di stropicciarci gli occhi, meglio andare subito in bagno: laviamo le mani con acqua e sapone, in modo da eliminare il rischio di contaminazione batterica, poi sciacquiamo gli occhi con acqua fresca. Questa piccola azione potrebbe già essere sufficiente a lenire il prurito.
  • In caso di occhi secchi, invece, possiamo ricorrere a qualche goccia di collirio per ripristinare la corretta idratazione oculare: si tratta di prodotti che possono essere acquistati in farmacia o parafarmacia senza bisogno di prescrizione medica.
  • Alla fine di una giornata faticosa per i nostri occhi, possiamo lenire il bruciore facendo degli impacchi rinfrescanti: riutilizziamo delle bustine di camomilla che, una volta strizzate, avremo conservato in frigorifero per qualche ora e appoggiamole sugli occhi chiusi, tenendole in posa per una decina di minuti.
  • Se soffriamo di allergia stagionale, potremmo valutare con il nostro medico la possibilità di intraprendere un trattamento con l’antistaminico: il prurito degli occhi è infatti uno dei sintomi dell’allergia.
  • Proteggiamo i nostri occhi dall’azione del sole e del vento indossando degli occhiali protettivi con lenti che schermino dall’azione dei raggi ultravioletti. Se invece trascorriamo molte ore davanti al PC, possiamo valutare l’acquisto di un paio di lenti che proteggano dalle luci blu.
  • L’ultimo consiglio, non meno importante, è quello di riposare: gli occhi che hanno riposato bene durante la notte riescono a resistere meglio agli stress durante il giorno.

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