La misteriosa malattia del sangue al naso che ha già fatto 3 morti in Burundi (ed è in grado di uccidere in 24 ore)

Tutto quello che sappiamo finora sulla malattia sconosciuta che si manifesta con febbre alta, vomito e sanguinamento dal naso e che ha già ucciso tre persone in Burundi

@bbmassieu/123rf

C’è una misteriosa malattia che sta mettendo in allarme la popolazione dell’Africa occidentale, che avrebbe già fatto tre vittime (tra cui uno studente di 18 anni) in Burundi, secondo quanto riportato dai media e dalle autorità locali.

Al momento non si sa ancora molto sul virus che sarebbe in grado di uccidere addirittura nell’arco di 24 ore. La patologia, la cui orgine non è stata identificata, si manifesta con febbre alta, mal di testa, vertigini, vomito e si caratterizza per il sanguinamento dal naso. Inizialmente i sintomi sembravano riconducibili ai temuti virus Marburg e Ebola.

Tuttavia, il Ministero della Salute del Burundi ha già escluso che possa trattarsi di una delle due infezioni. Tutte e tre le vittime provenivano dalla provincia di Kirundo e dalla confinante provincia di Muyinga.

Per contenere la diffusione del virus i residenti dell’area in questione sono stati messi in quarantena. In attesa che venga fatta chiarezza sull’origine di questa strana febbre emorragica, le autorità sanitarie hanno raccomandato alla popolazione di lavarsi le mani col sapone, evitare contatti con i fluidi corporei, il consumo di animali selvatici e di toccare cadaveri di cui non è chiara la causa della morte.

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Nella vicina Tanzania, invece, è stato confermato un focolaio di virus di Marburg, una malattia infettiva emorragica grave, altamente contagiosa e potenzialmente fatale. Finora i casi di decessi accertati per via di quest’infezione sono 5.

Per quanto riguarda l’altro misterioso morbo che si è diffuso in Burundi e che provoca emoraggie dal naso non è escluso che possa trattarsi di una malattia zoonotica, legata alla crescente interazione fra esseri umani e animali selvatici.

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Fonti: SOS Medias Burundi/Ministère de la Santé Publique et de la Lutte contre le Sida Burundi