Le microplastiche sono presenti anche nello sperma umano: lo studio shock (a rischio la nostra riproduzione)

Il numero di spermatozoi negli uomini è in calo da decenni e l’inquinamento chimico può essere tra i fattori determinanti: lo evidenzia ancora una volta una ricerca che ha trovato microplastiche in tutti i campioni di sperma umano testati

Un recente studio ha rivelato che l’inquinamento da microplastiche è presente in tutti i campioni di sperma umano testati, sollevando gravi preoccupazioni sul potenziale danno alla salute riproduttiva. L’analisi è stata condotta su 40 uomini sani durante valutazioni prematrimoniali a Jinan, in Cina.

Questi risultati si aggiungono a quelli di studi simili, tra cui una ricerca italiana che ha individuato microplastiche nel 60% dei campioni di sperma e un altro studio cinese che le ha trovate nella metà dei campioni analizzati. Gli scienziati cinesi hanno sottolineato l’urgenza di ulteriori ricerche per comprendere meglio l’impatto delle microplastiche sulla riproduzione umana.

Il numero di spermatozoi negli uomini è in calo da decenni, con il 40% dei casi di bassi conteggi ancora inspiegabili. Molti studi hanno collegato l’inquinamento chimico a questo fenomeno. Ricerche recenti hanno dimostrato che le microplastiche possono ridurre il numero di spermatozoi, causare anomalie e disturbi ormonali, suggerendo un potenziale rischio per la salute riproduttiva maschile.

Sono stati identificati otto diversi tipi di plastica nei campioni di sperma

La ricerca, pubblicata sulla rivista Science of the Total Environment, ha identificato otto diversi tipi di plastica nei campioni di sperma, con il polistirolo risultante il più comune, seguito dal polietilene e dal PVC. Gli scienziati hanno avvertito che le microplastiche possono causare infiammazione nei tessuti e che le sostanze chimiche presenti nella plastica potrebbero essere dannose.

Le microplastiche sono state trovate anche in altre parti del corpo umano, come sangue, placenta e latte materno, indicando una contaminazione diffusa. Gli effetti sulla salute non sono ancora completamente chiari, ma è noto che le microplastiche possono danneggiare le cellule umane in laboratorio. Milioni di tonnellate di rifiuti di plastica vengono scaricati nell’ambiente ogni anno, inquinando tutto il pianeta, dai mari più profondi alle cime delle montagne.

Luigi Montano, dell’Università di Roma, ha sottolineato l’importanza di interventi per fermare l’aumento esponenziale dei rifiuti di plastica. Più di 180 nazioni stanno negoziando un trattato delle Nazioni Unite per regolamentare la plastica e ridurre l’inquinamento. Montano ha avvertito che se l’inquinamento da microplastiche continuerà a influenzare negativamente la qualità del seme umano, potrebbe avere gravi conseguenze per la nostra specie in futuro.

Microplastiche sperma

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Fonte: Science of the Total Environment

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