Le micosi sono infezioni che possono riguardare le unghie, la pelle, i peli e le mucose come bocca o vagina. Quali sono le cause e come si curano naturalmente?
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Le micosi sono infezioni fungine che possono riguardare non soltanto le unghie, ma anche la pelle, i peli e le mucose come bocca o vagina. Scaturiscono da funghi patogeni e in genere si associano all’uso di antibiotici, a un sistema immunitario inefficiente o alla presenza di diabete. Ma quali sono le cause di una micosi? E quali le tipologie e le cure con metodi naturali?
In base al livello di penetrazione, alla diffusione dell’agente infettante nei tessuti e alle caratteristiche specifiche del microrganismo, le micosi umane possono essere suddivise in quattro gruppi. Le più diffuse sono le infezioni superficiali e le infezioni sottocutanee, mentre la più conosciuta delle micosi cutanee è il cosiddetto piede d’atleta (tigna pedis), provocato da un fungo presente tra le dita del piede.
Cos’è la micosi e tipologie di micosi
Con micosi – dal greco “mikòs”, fungo – si indica un’infezione fungina, ossia provocata da funghi patogeni. Questi sono organismi eucarioti, unicellulari o pluricellulari, che possono causare – come dice la parola stessa – una determinata patologia nell’uomo, negli animali e nelle piante (un esempio su tutti è la candida).
Possono interessare la pelle, i peli, le unghie o le mucose di bocca e vagina e si classificano in quattro tipologie, in base in base al livello di penetrazione e di diffusione del fungo nei tessuti e alle sue caratteristiche.
Micosi superficiali
Sono malattie causate da funghi che crescono soltanto sulla superficie della pelle e dei capelli o dei peli, con una scarsa risposta infiammatoria da parte dell’ospite normale e quindi quasi nessuna risposta immunitaria. Nei soggetti immunocompromessi (come un soggetto HIV+) la diffusione del fungo sulla cute può essere patologica, molto estesa e dagli esiti devastanti. Quando l’infezione colpisce soprattutto le unghie, di mani o piedi, si parla di onicomicosi (o tinea unguium).
Tra gli esempi più frequenti si annoverano:
- Pitiriasi versicolor (fattore fungino: Malassezia furfur), che determina un’iperpigmentazione o un’ipopigmentazione della pelle e interessa per lo più torace, collo, schiena e spalle
- Pitiriasi nera o tinea nigra (fattore fungino: Hortaea werneckii), non contagiosa, caratterizzata da macchie cutanee irregolari e spesso isolate, di color marrone o nero e localizzate soprattutto sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi
- Pietra nera (fattore fungino: Pietraia hortae), poco comune ma particolarmente diffusa nelle aree tropicali di Africa e America meridionale, interessa il fusto del capello ed è caratterizzata dalla formazione di noduli bruno/neri sul cuoio capelluto
- Pietra bianca (fattore fungino: Trichosporon spp.), per la quale si formano piccoli noduli tondeggianti e bianchi, tra i capelli e tra peli di inguine e ascelle
Micosi cutanee
In genere si identificano con il termine di tigna. In questo caso, la crescita fungina avviene negli strati cheratinizzati e più profondi della pelle, capelli, peli e mucose. A differenza delle micosi superficiali, le micosi cutanee portano a una risposta immunitaria e alla degradazione degli strati epidermici di cheratina. Ciò comporta a sua volta irritazione, infiammazione e, in alcuni casi, anche reazioni allergiche.
Tra gli esempi più frequenti di micosi cutanee si annoverano:
- Piede d’atleta (fattore fungino: Trichophyton mentagrophyes), interessa la zona tra le dita dei piedi e si manifesta con cute arrossata e prurito con conseguente desquamazione cutanea, ispessimento della cute, formazione di vesciche, piedi maleodoranti e unghie più spesse
- Onicomicosi (fattore fungino: Trichophyton rubrum), è la micosi alle unghie che colpisce soprattutto i piedi ed è caratterizzata dalla comparsa di macchie giallo-verdi su una o più dita che tendono a ispessirsi e a sfaldarsi
Micosi sottocutanee
Questo tipo di infezioni penetrano fin sotto la pelle fino a implicare tutto il tessuto connettivo sottocutaneo e osseo. In questo caso vi è una significativa reazione immunitaria.
Tra gli esempi più frequenti di micosi sottocutanee si annoverano:
- Cromoblastomicosi (fattori fungini: Fonsecaea compacta, Fonsecaea pedrosoi, Cladosporium carionii, Phialophora verrucosa), interessa i tessuti sottocutanei, per cui non coinvolge le ossa, i muscoli e i tendini e si manifesta con verruche dolorose e pruriginose
- Sporotricosi (fattore fungino: Sporothrix schenckii), penetra nei vasi linfatici e si diffonde nei vari organi del corpo umano, determinando infezioni polmonari, infezioni ossee, infezioni articolari, endoftalmiti, meningiti e sinusiti
Micosi opportunistiche
In questo caso le infezioni nascono in pazienti debilitati da altre patologie (diabete, neoplasie) o immunodepressi o portatori di dispositivi protesici impiantati o cateteri vascolari. Capita così che gli agenti infettanti sfruttino il tratto respiratorio, ma anche altre vie d’ingresso, come può essere l’apparato digerente o il sistema vascolare (ne è un esempio l’uso di aghi).
Tra gli esempi più frequenti di micosi opportunistiche si annoverano:
- candidiasi (Candida albicans)
- criptococcosi
- aspergillosi
- penicilliosi
- zigomicosi
- pneumocistosi
Molte micosi da agenti opportunistici possono essere sistemiche (come la candidiasi).
Micosi sistemiche e/o profonde
Si tratta di infezioni che in genere avvengono a livello polmonare, ma che possono coinvolgere organi interni e la cute (micosi disseminate o sistemiche). Si in questi casi la massima reazione immunitaria.
Tra gli esempi più frequenti di micosi sistemiche si annoverano:
- istoplasmosi (fattore fungino: Histoplasma capsulatum)
- blastomicosi (fattore fungino: Blastomyces dermatitidis)
- coccidioidomicosi, o febbre della valle (fattori fungini: Coccidioides immitis e Coccidioides posadasii)
Micosi cause e prevenzione
Nell’essere umano, la comparsa di una micosi può essere favorita da vari fattori:
- uso inadeguato o prolungato di antibiotici, che distruggono la flora batterica gastrointestinale e agevolano dunque la diffusione di funghi potenzialmente patogeni
- sistema immunitario inefficiente, in soggetti molto giovani o in soggetti molto anziani, oppure a causa di determinate patologie o di determinate condizioni morbose, come l’AIDS, o anche a cause dell’assunzione di farmaci specifici, come corticosteroidi, chemioterapici o immunosoppressori
- diabete, una presenza anomala di glucosio nel sangue favorisce la proliferazione di alcuni funghi che popolano determinate aree anatomiche del corpo umano e che, in condizioni normali, sarebbero innocui
Ci sono poi dei fattori di rischio che possono favorire una micosi:
- elevata umidità sulla pelle
- obesità
- uso eccessivo di detergenti
- un’igiene poco accurata
- gravidanza (anche i cambiamenti ormonali possono alterare il pH della pelle)
Nella maggior parte dei casi, le micosi si trasmettono all’uomo dall’ambiente attraverso il contatto con materiali infetti: terreno, vegetali, scaglie della pelle dell’uomo o di animali.
Ovviamente, ci sono misure di prevenzione da tenere presenti per tutti:
- dopo essersi lavati, asciugare bene la pelle
- mantenere una buona igiene personale
- lavare gli indumenti sportivi dopo il loro utilizzo
- evitare il contatto con persone o animali infetti
- utilizzare solo asciugamani, pettini, spazzole, cuffie e copricapo personali
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Micosi cure naturali
Il trattamento delle micosi in genere prevede il ricorso a medicinali antimicotici, formulati sotto forma di creme, gel o polveri o da assumere per via orale.
È utile comunque e in ogni caso, rivolgersi al medico specialista (dermatologo o al ginecologo nel caso di infezioni vaginali) per avere una cura efficace e mirata.
Esistono tuttavia dei rimedi naturali con cui fare impacchi o lavaggi che possono prevenire e trattare i diversi tipi di micosi.
Micosi unghie e pelle
- aglio, da preparare un infuso in cui tenere in ammollo i piedi
- limone, da passare direttamente sulle unghie o mettere in ammollo mani o piedi nel suo succo
- bicarbonato di sodio, da creare un composto da strofinare sulle unghie infette
- olio di ricino e insieme succo di limone, per effettuare un pediluvio oppure olio d’oliva e poche gocce di olio essenziale di origano
- aceto di mele, da sciogliere in acqua calda
- crema o la tintura madre di calendula
Micosi dei capelli
- olio essenziale di malaleuca, per combattere desquamazione e irritazioni
- aloe vera
- miele
- olio essenziale di geranio o calendula, contro prurito e cuoio capelluto secco
Micosi genitale
- aglio, è utile assumerlo per via orale masticandolo (come assumere aglio senza compromettere l’alito)
- semi di pompelmo, che hanno benefici effetti anche su cistite e irritazioni del colon