Menopausa: i ricercatori scoprono il segreto genetico per prevederla

Una nuova ricerca ha identificato nuovi geni che potrebbero un giorno aiutare a predire l'inizio della menopausa

Una nuova ricerca ha identificato nuovi geni che potrebbero un giorno aiutare a predire l’inizio della menopausa

Una donna ha molti ovuli già quando è nell’utero della propria madre, stiamo parlando di circa sei-sette milioni di ovuli. Già dopo la nascita, il numero scende a circa due milioni, ed entro la pubertà arrivano a 2-400.000 ovuli. 

Ogni mese ne perde altre centinaia, fino a quando non smette di produrre ormoni e sostanzialmente viene azzerato il numero dei suoi ovuli; ed ecco che qui inizia la menopausa. L’età media è di 51 anni, ma può succedere molto prima o dopo.

Lo studio

Gli scienziati nel Regno Unito hanno condotto un nuovo studio per avere più conoscenze sul processo di invecchiamento riproduttivo. Per questa ricerca hanno analizzato 200.000 donne, e hanno trovato 290 varianti genetiche legate ai tempi della menopausa; sono stati trovati due geni chiave, Chek1 e Chek2, e si è notato che chi aveva più Chek1 riscontrava una durata riproduttiva molto più lunga.

Inoltre, lo studio ha esaminato le donne che mancano naturalmente del gene Chek2 attivo, che in media hanno registrato un ritardo del periodo di menopausa di circa 3,5 anni.

Questa ricerca potrebbe aiutare a migliorare le terapie per l’infertilità; i medici usano già i test ormonali per ottenere risposte sulla fertilità, ma un futuro test genetico per trovare questi geni appena identificati dalla ricerca potrebbe obiettivamente far sapere alle donne più giovani se sono ad alto rischio di menopausa precoce.

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Fonte: Nature

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