La meningite è un’infiammazione che interessa le meningi, ovvero le membrane che rivestono cervello e midollo spinale. Ma come riconoscerla? Quali sono i sintomi da non sottovalutare?
La meningite è un’infiammazione che interessa le meningi, ovvero le membrane che rivestono cervello e midollo spinale. Ma come riconoscerla? Quali sono i sintomi della meningite da non sottovalutare?
Esistono diverse forme di meningite, più o meno gravi. Quella di origine virale conosciuta anche come “meningite asettica” è una forma molto lieve della malattia in cui compaiono sintomi che possono essere tranquillamente scambiati per una banale influenza. È per questo che tante persone neppure sanno di averla contratta. Diverso però il caso della meningite batterica, una forma ben più aggressiva che può portare alla morte se non diagnosticata e trattata in tempo.
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Ecco dunque che risulta molto importante agire tempestivamente ai primi sintomi.
SINTOMI DA NON SOTTOVALUTARE
Purtroppo la meningite, almeno inizialmente, da sintomi molto generici che possono facilmente essere confusi con quelli di altre problematiche di gravità decisamente minore. Possono comparire ad esempio mal di testa, stanchezza, irritabilità e nausea.
Sicuramente i sintomi da non sottovalutare mai nel caso compaiano sono febbre molto alta (che supera i 40°) e rigidità in alcune parti del corpo, in particolare della nuca. Ciò concretamente significa che è talmente tanta la tensione in quella zona che non ci si riesce a muovere come di consueto. Questo è un campanello d’allarme molto importante da riferire subito al proprio medico.
Altra cosa da non sottovalutare mai è la comparsa di convulsioni che, anche in caso non si tratti di meningite, possono comunque portare gravi conseguenze. In molti casi poi la meningite provoca un vero e proprio stato di confusione mentale in cui oltre a stanchezza e sonnolenza, non si riesce più a stare bene concentrati, svolgere le consuete attività o addirittura a parlare del tutto correttamente.
Infine da non sottovalutare un nuova sopraggiunta ipersensibilità alla luce, ovvero se si nota che gli occhi provano un grande fastidio in presenza di luci forti.
In tutti questi casi è sempre bene chiamare subito il proprio medico di fiducia e valutare seriamente la possibilità di recarsi al pronto soccorso più vicino.
Per quanto riguarda i bambini molto piccoli o i neonati, i sintomi possono essere ancora più nascosti e difficili quindi collegare alla meningite. I piccoli potrebbero dormire più spesso del solito, soffrire di irritabilità e piangere di frequente. In questo caso un sintomo assolutamente da non sottovalutare è l’eventuale ingrossamento di una zona della testa, in corrispondenza della fontanella per quanto riguarda i neonati. Nel dubbio chiedete sempre consiglio al vostro pediatra.
Naturalmente chiunque sia stato a contatto con una persona affetta da meningite deve subito recarsi dal medico per effettuare la profilassi di routine e scongiurare così la comparsa della malattia.
Francesca Biagioli