Un gruppo di ricercatori ha trovato un modo innovativo, economico e sostenibile per proteggere le ferite dal rischio infezioni
Un gruppo di ricercatori ha trovato un modo innovativo, economico e sostenibile per proteggere le ferite dal rischio infezioni
Un gruppo di ricercatori dell’Università Tecnologica di Nanyang, a Singapore, ha sviluppato un processo di guarigione con le bucce del durian, un frutto tipico orientale molto simile al jackfruit.
La ricerca parte dall’idea che, gran parte dei più moderni prodotti disinfettanti presenti sul mercato sono molto aggressivi nei confronti dell’ambiente. Una squadra formata principalmente da ingegneri chimici, ha creato un gel antibatterico curativo dai gusci scartati del durian, frutto molto popolare a Singapore.
Si tratta di nuova tecnologia, anche più economica, che non prevede l’uso di materiali sintetici, come il polimetacrilato e il polivinilpirrolidone che impiegano molti anni per decomporsi in natura. Inoltre, molti di questi prodotti disponibili oggi in commercio sono realizzati con composti metallici, come il rame che, oltre a essere dannoso per l’ambiente, è anche più costoso.
Lo studio
Il team di ricercatori ha deciso di usare il guscio del durian per natura molto ruvido, con spine appuntite, che solitamente viene scartato. In laboratorio, gli scienziati hanno estratto la cellulosa dalle bucce trattata in combinazione con il glicerolo, un sottoprodotto scartato durante la produzione di biodiesel. Con questa miscela sono riusciti a produrre un gel solido, simile ai fogli di silicone, che può essere tagliato in vari formati e dimensioni.
Infine il gruppo ha aggiunto diverse molecole organiche presenti nei lieviti, dette fermenti fenolici naturali, garantendo così al prodotto uno scudo contro i batteri. Le essenze fenoliche naturali aiutano a prevenire la crescita di comuni agenti nocivi, come l’Escherichia coli.
I risultati
Questo nuovo prodotto è stato testato per il trattamento delle malattie degli animali e sono stati ottenuti risultati positivi, con effetti antimicrobici rilevanti e una guarigione accelerata, più veloce di quanto gli scienziati si aspettassero. Un’innovazione che promette di fare il giro del mondo e di essere divulgata in futuro, oltre a essere sostenibile ed efficiente.
Infatti, come sostenuto dai ricercatori, con una crescita crescente di superbatteri resistenti agli antibiotici, il mondo avrà bisogno di modi alternativi per prevenire le infezioni. Un modo efficace per proteggere le ferite, sostenibile e sicuro, è proprio questa nuova tecnologia nata dagli scarti del durian; sicura anche per i diabetici e i pazienti che soffrono di malattie croniche.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: NTU.edu
Ti potrebbe interessare:
- Caffè: nuovo studio conferma l’effetto collaterale che tutti temevano delle famigerate capsule (oltre a quello ambientale)
- Clorpirifos: scoperto un nuovo e inaspettato effetto collaterale del pesticida vietato in Europa (ma concesso in deroga in Italia)
- Il tabacco riscaldato è davvero diverso dalle sigarette?
- Aspirina e cardioaspirina: i possibili effetti collaterali se si assume ogni giorno