Malattia di Lyme: tutti i sintomi a cui dovresti prestare attenzione dopo una passeggiata nei boschi (e non solo)

La malattia di Lyme è provocata dal morso di una zecca infetta, che può colpire non solo gli animali ma anche l'uomo. Ma come riconoscere i segni e i sintomi della malattia di Lyme, e come riuscire a fare prevenzione? Scopriamo tutto quello che bisogna sapere per una diagnosi e un trattamento precoci

Con l’arrivo dei mesi più caldi, le possibilità di essere morsi da una zecca aumentano.

Di conseguenza, è più importante che mai essere consapevoli delle cause, dei sintomi e delle conseguenze della malattia di Lyme, una malattia incurabile causata proprio dalle punture di zecca.

Si tratta di un’infezione batterica che può essere trasmessa agli esseri umani quando vengono morsi da una zecca infetta. È molto probabile che le persone incontrino questi insetti in campagna o in spazi verdi come boschi, alcuni parchi urbani e giardini.

Leggi anche: Malattia di Lyme: cos’è, sintomi e cure

Cos’è la malattia di Lyme?

La malattia di Lyme è un’infezione che può essere trasmessa alle persone dopo il morso da parte di una zecca infetta.

Le zecche sono piccole creature simili a ragni, che si nutrono del sangue di uccelli e mammiferi, compreso l’uomo. Hanno dimensioni variabili, di solito tra 1 mm e 1 cm di lunghezza e hanno sei o otto gambe.

Possono trovarsi ovunque ci sia fauna selvatica, di solito nelle aree boschive e nelle brughiere; non volano o saltano, ma si arrampicano su animali o umani mentre passano.

Questi animali sono più attivi nei mesi primaverili ed estivi, ossia quando il clima si scalda.

La malattia di Lyme è un’infezione rara, e può essere trattata con successo con un ciclo completo di antibiotici. Questo è il caso della maggior parte delle persone che contraggono la malattia che, se non trattata, può diffondersi al sistema nervoso e ad altre aree come pelle, articolazioni e, in rari casi, anche al cuore.

Se non ci si sottopone a un trattamento antibiotico, si possono sviluppare sintomi più gravi anche mesi o anni dopo.

Inoltre, non ci sono prove affidabili che la malattia non possa essere trasmessa da qualsiasi altro morso (ad esempio da zanzare, mosche, pulci, ragni o pidocchi), e non possa essere trasmessa anche dopo il contatto con una persona a persona infetta.

Quali sono i sintomi della malattia di Lyme

È molto importante individuare i sintomi della malattia di Lyme e, soprattutto, controllarsi bene dopo essere andati in spazi verdi; anche la rimozione tempestiva delle zecche può ridurre le possibilità di contrarre la malattia.

Le punture di zecca di solito non sono dolorose, e talvolta causano solo la formazione di un nodulo rosso nel punto in cui c’è stato il morso. Tuttavia, in alcuni casi si possono presentare:

  • rigonfiamento
  • prurito
  • vesciche
  • lividi.

Riconoscere rapidamente i sintomi può garantire di ricevere la diagnosi e il trattamento in modo tempestivo. Se vieni morso da una zecca infetta, i sintomi si svilupperanno in genere da una a quattro settimane dopo; tuttavia, i segni possono comparire in qualsiasi momento tra i 3 e i 30 giorni dopo il morso.

I sintomi includono un’eruzione cutanea circolare rossa diffusa, che può apparire con una forma a occhio di bue; nonché sintomi simil-influenzali non specifici, vale a dire brividi, malessere, stanchezza, febbre, dolore articolare, dolore ai muscoli, rigidità della nuca.

Altri segni a cui prestare attenzione includono dolori muscolari o nervosi, aspetto del viso cadente che si verifica quando sono colpiti i nervi dei muscoli intorno alla parte superiore del viso.

Se una persona rileva il morso della zecca ma nessuna eruzione cutanea, la prassi medica consiste nel prelevare un campione di sangue per cercare gli anticorpi che si sviluppano in caso di infezione.

I casi di malattia di Lyme sono in aumento?

In Europa si stima che dall’1 al 5% delle punture di zecca può portare alla malattia di Lyme, poiché in media, tra il 2,5 e il 5,1% delle zecche è infetto.

Dall’inizio della raccolta dei dati nel 2005, c’è stata una tendenza generale all’aumento dei casi, sebbene siano state osservate fluttuazioni annuali.

L’aumento può essere dovuto sia a una maggiore consapevolezza della malattia sia a una migliore sorveglianza, e un migliore accesso alla diagnostica.

Come posso prevenire la malattia di Lyme

Per prevenire e proteggersi, il consiglio principale è prestare massima attenzione mentre si cammina in spazi verdi; inoltre, è consigliabile indossare indumenti che coprano la pelle per rendere più difficile l’accesso delle zecche.

Altri rimedi efficaci per fare prevenzione includono, l’usare un repellente per insetti e indossare indumenti di colore chiaro in modo da poter individuare facilmente le zecche e mandarle via.

Ultimo ma non meno importante è controllare pelle, vestiti e animali domestici dopo aver trascorso del tempo in mezzo alla natura, in modo da rilevare eventuali morsi di zecche.

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Fonte: Ministero della Salute

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