Una recente ricerca ha individuato i tre fattori chiave che possono influire sulla qualità delle nostra vita e, di conseguenza, sulla longevità, sull'invecchiamento e sul rischio di sviluppare la demenza
Uno studio ha cercato di identificare i fattori “modificabili” associati alla longevità, tra gli adulti di età pari o superiore a 75 anni.
I ricercatori hanno seguito 1.810 adulti di età pari o superiore a 75 anni che hanno partecipato al progetto Kungsholmen, nel corso di 18 anni.
Il progetto Kungsholmen è uno studio longitudinale basato sulla popolazione, sull’invecchiamento e la demenza, condotto dal Centro di ricerca sulla gerontologia di Stoccolma in collaborazione con il Centro di ricerca sull’invecchiamento (ARC), Karolinska Institutet.
Lo studio
Nel corso dello studio sono morti 1.661 partecipanti. La metà dei partecipanti ha vissuto più di 90 anni. La metà dei fumatori è morta un anno prima rispetto ai non fumatori. Dalla ricerca sono emersi diversi fattori modificabili.
L’attività fisica migliorava la qualità della vita. Infatti, l’età media alla morte dei partecipanti che nuotavano, camminavano o facevano ginnastica regolarmente era di due anni maggiore di quelli che non lo facevano.
Inoltre, la sopravvivenza mediana delle persone con un basso profilo di rischio, ossia coloro che avevano uno stile di vita sano, partecipavano ad almeno un’attività nel tempo libero e avevano una rete sociale era di 5,4 anni in più rispetto a quelle ad alto profilo di rischio.
Anche tra i più anziani (85 anni o più) e le persone con condizioni croniche, l’età media alla morte era di quattro anni più alta per quelli con un basso profilo di rischio rispetto a quelli con un alto profilo di rischio.
I ricercatori hanno concluso:
Anche dopo i 75 anni, comportamenti legati allo stile di vita, come il non fumare e fare attività fisica, sono associati a una maggiore longevità.
Quindi, dai risultati si è potuto evidenziare che vi sono tre fattori modificabili e legati allo stile di vita, che possono influire sulla longevità:
- svolgere attività fisica
- avere una rete di relazioni sociali
- partecipare ad almeno un’attività nel tempo libero.
A questo si aggiunge anche l’alimentazione sana ed equilibrata, che significa mangiare almeno cinque porzioni di frutta e verdura ogni giorno, optare per cibi integrali, prediligere l’olio di oliva extravergine e bere la giusta quantità di acqua.
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Fonte: BMJ
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