Una nuova ricerca ha analizzato l’associazione tra esposizione a basse dosi di radiazioni ionizzanti e mortalità dovuta a neoplasie come la leucemia.
Gli scienziati hanno trovato un’associazione tra l’esposizione a lungo termine a basse dosi di radiazioni ionizzanti e la mortalità dovuta a leucemia. leucemia mieloide cronica, leucemia mieloide acuta, sindrome mielodisplastica e mieloma multiplo.
In un nuovo articolo, i ricercatori dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e istituzioni partner in Francia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, hanno studiato gli effetti dell’esposizione persistente a basse dosi di radiazioni ionizzanti sui lavoratori dei settori nucleari che denunciavano un aumento della mortalità per neoplasie ematologiche. I risultati sono stati pubblicati su The Lancet Haematology.
Lo studio
Gli scienziati hanno stimato che il tasso di mortalità dovuto alla leucemia aumentava di oltre il 250%. La dose di esposizione alle radiazioni tipicamente accumulata dai lavoratori nello studio era bassa, pari a 0,016 grigio (Gy), e la mortalità assoluta per leucemia attribuibile all’esposizione alle radiazioni nella popolazione di studio era stimata in 13 morti in eccesso ogni 100.000 lavoratori in un periodo di 35 anni.
Un grigio è un’unità della quantità di radiazione dose assorbita, che misura l’energia depositata dalle radiazioni ionizzanti, definita come l’assorbimento di un joule di energia di radiazione per chilogrammo di materia.
Questo nuovo articolo rappresenta un importante aggiornamento dell’International Nuclear Workers Study (INWORKS), che ha seguito 309.932 lavoratori dell’industria nucleare per una media di quasi 35 anni, risultando in un follow-up totale di 10,7 milioni di persone-anno. I lavoratori erano impiegati in siti nucleari in Francia, Regno Unito e Stati Uniti e venivano monitorati con badge di radiazione, che misuravano la loro esposizione alle radiazioni.
Quindi secondo gli autori, questo studio conferma l’associazione tra esposizione protratta a basse dosi di radiazioni ionizzanti e mortalità dovuta ad alcune neoplasie ematologiche. Date le dosi relativamente basse tipicamente accumulate dai lavoratori in questo studio (dose cumulativa media di 16 mGy al midollo osseo rosso), il rischio assoluto di mortalità per leucemia attribuibile alle radiazioni in questa popolazione è basso (un decesso in eccesso su 10.000 lavoratori in un periodo di 35 anni) . Questi risultati servono a informare gli standard di radioprotezione e potranno fornire input per discutere sul sistema di radioprotezione.
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Fonte: The Lancet Hematology
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