Marcella La Cioppa Una recente ricerca ha rivelato che la maggior parte delle infezioni del tratto urinario possono essere causate da contaminazioni di E. coli, batterio presente nella carne che consumiamo
©mikdam/123rf
La presenza di E. coli nei prodotti a base di carne potrebbe essere responsabile di circa mezzo milione di infezioni del tratto urinario, secondo una nuova ricerca.
Secondo gli scienziati della George Washington University Milken Institute School of Public Health, tra 480.000 e 640.000 di infezioni all’anno sono causate proprio da ceppi di E. coli di origine alimentare.
I ricercatori hanno utilizzato un nuovo approccio genomico per tracciare le origini delle infezioni da E. coli.
Inoltre, hanno sottolineato che i batteri possono essere trovati sia negli esseri umani sia negli animali, compresi quelli allevati per la carne.
Quando questi vengono macellati, infatti, l’E. coli presente nel loro intestino può contaminare i prodotti a base di carne e mettere le persone a rischio di esposizione.
Lo studio ha rilevato che la maggior parte dei prodotti a base di carne cruda sono contaminati da E. coli.
Attualmente, solo alcuni tipi di E. coli che causano diarrea, come E. coli O157: H7, sono monitorati, ma questa nuova ricerca suggerisce che anche altri ceppi possono comportare gravi rischi per la salute.
Lo studio
Il gruppo di ricerca ha raccolto pollo crudo, tacchino e maiale dalle principali catene di negozi di alimentari e ha isolato E. coli da questi campioni di carne. Allo stesso tempo, ha raccolto isolati di E. coli di urina e sangue da pazienti ricoverati presso per infezioni del tratto urinario.
Analizzando i genomi di E. coli dalla carne e quelli delle persone, il team di ricerca ha identificato segmenti di DNA di E. coli unici per i ceppi che colonizzano gli animali alimentari rispetto agli esseri umani, quindi ha sviluppato un nuovo modello predittivo per differenziare E. coli dalle due fonti.
Hanno scoperto che circa l’8% delle infezioni del tratto urinario potrebbe essere attribuito alla carne.
Secondo i ricercatori, i ceppi di E. coli di origine alimentare identificati nello studio non solo erano associati a problemi al tratto urinario, ma erano anche in grado di causare gravi infezioni renali e del sangue.
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Fonte: ScienceDirect
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