La nuova “super melanina” che protegge e cura la pelle neutralizzando radicali liberi e metalli pesanti

Gli scienziati della Northwestern University hanno sviluppato una melanina sintetica, ancora più efficace nel proteggere la pelle dai danni del sole, dalle ustioni e da altri fattori esterni rispetto alla controparte naturale

La melanina è un pigmento che si trova naturalmente nella nostra pelle, nei capelli e negli occhi, è la difesa naturale del corpo contro i danni derivanti dalla luce solare, dall’inquinamento atmosferico e da altre condizioni ambientali.

Tuttavia, la quantità di melanina presente naturalmente nella pelle potrebbe non essere sufficiente a proteggerti da tutto: come troppo tempo al sole o dal contatto con una sostanza chimica, che possono causare un’ustioni dolorose.

Invece di cercare di creare una replica perfetta della melanina prodotta naturalmente nella nostra pelle (che è molecolarmente instabile e difficile da studiare), gli scienziati hanno progettato un nuovo tipo più efficace nel scovare e neutralizzare le molecole dannose per la pelle, ossia i “radicali liberi” e nell’assorbire metalli pesanti e tossine.

È come una super melanina. È biocompatibile, biodegradabile, non tossica e trasparente se strofinata sulla pelle. Secondo i nostri studi agisce come una spugna efficace, rimuovendo i fattori dannosi e proteggendo la pelle.

Lo studio

melanina sintetica

@Nature

Quando hanno testato la melanina sintetica come protezione solare, i ricercatori hanno scoperto che la crema si depositava sulla pelle – anziché essere assorbita – e la proteggeva dai danni del sole.

Ciò suggerisce che potrebbe essere potenzialmente utile come aggiunta alle creme solari o ad altri prodotti per la cura della pelle. I ricercatori pensano che potrebbe proteggere anche la pelle dei malati di cancro sottoposti a radioterapia.

Hanno verificato che le ustioni trattate con la super melanina erano fino al 50% più piccole e guarivano più velocemente: 10-12 giorni rispetto a più di 16 giorni.

Gli scienziati hanno anche utilizzato una sostanza chimica per creare vesciche su 20 campioni di tessuto cutaneo umano. Poche ore dopo, hanno applicato la melanina sintetica su metà dei campioni. Nei giorni successivi, quelli guarirono molto più velocemente dei campioni non trattati.

Guardando al futuro, il team della Northwestern ha già completato una sperimentazione dimostrando che la melanina sintetica non irrita la pelle umana, un requisito fondamentale per qualsiasi tipo di prodotto topico.

Ora stanno lavorando a sperimentazioni per testarne l’efficacia come trattamento per lesioni cutanee e ustioni.

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Fonte: Nature

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