Cerchiamo di capire perché quando siamo stressati i nostri capelli subiscono dei cambiamenti e, soprattutto, quali sono i rimedi alla perdita dei capelli
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Tutti desiderano capelli lucenti e sani, tuttavia, molte persone hanno sperimentato la comparsa improvvisa o l’esacerbazione dei sintomi dei capelli grigi e caduta durante periodi di elevato stress psicologico, routine quotidiane interrotte, debolezza fisica o malattia.
Questi sono tutti segnali di avvertimento che il corpo potrebbe avere problemi di fondo.
La fisiologia e l’anatomia dei capelli
Ogni ciocca di capelli cresce da un follicolo pilifero e la papilla dermica e la matrice pilifera formano il bulbo pilifero alla base del follicolo. La papilla dermica regola il numero delle cellule della matrice, determinando la lunghezza dei capelli; contiene anche capillari per fornire sostanze nutritive alla chioma. La matrice dei capelli contiene melanociti responsabili della pigmentazione dei capelli. Nella parte centrale del follicolo, le ghiandole sebacee secernono oli per nutrire sia i capelli che il cuoio capelluto.
Quando l’afflusso di sangue dai capillari alla base del follicolo pilifero è inadeguato o quando le ghiandole sebacee secernono eccessivamente, ciò può portare a pori ostruiti e infiammazioni. Ciò, a sua volta, provoca il restringimento del bulbo pilifero, con conseguente caduta dei capelli. D’altra parte, un numero insufficiente di melanociti nella matrice dei capelli può portare allo sviluppo di capelli grigi.
8 principali cause di perdita di capelli
Le principali cause di caduta dei capelli sono spesso associate a fattori quali genetica, stress, malattie, ormoni, nutrizione e abitudini alimentari.
- Genetica: colpisce principalmente i maschi, la calvizie maschile o alopecia androgenetica è una condizione ereditaria causata da ormoni maschili ed è la forma più comune di calvizie. Questo tipo di perdita di capelli inizia tipicamente intorno ai 20-30 anni, mostra una tendenza familiare e progredisce più rapidamente intorno ai 30 anni.
- Stress eccessivo e squilibrio immunitario: la perdita dei capelli derivante da questi fattori si manifesta spesso come alopecia areata, conosciuta anche come “testa rasata fantasma” nella medicina tradizionale cinese (MTC). Include anche condizioni come la caduta dei capelli seborroica. I pazienti possono osservare un’improvvisa perdita di capelli. Questa è caratterizzata da alopecia non infiammatoria e non cicatriziale di forma rotonda o ovale sul cuoio capelluto, con confini netti e pelle liscia nella zona interessata.
- Farmaci: molti farmaci possono causare la caduta dei capelli come effetto collaterale. Questi includono farmaci usati per trattare condizioni come ipertensione, diabete, malattie cardiache e colesterolo alto. Inoltre, è noto che anche i contraccettivi, la terapia ormonale sostitutiva sia per le donne sia per gli uomini, gli steroidi, i farmaci per l’acne adolescenziale, i farmaci antitiroidei, gli antiepilettici e i farmaci chemioterapici hanno questo effetto collaterale.
- Cambiamenti ormonali: le donne possono sperimentare una significativa perdita di capelli durante i periodi di fluttuazioni ormonali, come il postpartum e la menopausa. Generalmente la situazione migliora una volta che i livelli ormonali si stabilizzano.
- Ipotiroidismo: la tiroide rilascia vari ormoni per regolare il metabolismo del corpo e una tiroide ipoattiva può portare alla caduta dei capelli.
- Anemia da carenza di ferro: l’anemia può causare un insufficiente apporto di sangue microvascolare ai capelli, portando a una diffusa caduta dei capelli.
- Carenza di nutrienti essenziali: oltre alla carenza di ferro, anche un apporto inadeguato di nutrienti essenziali come proteine o vitamine C e B e il minerale zinco può portare alla caduta dei capelli.
- Abitudini alimentari malsane: il consumo eccessivo di cibi fritti o piccanti può contribuire alla caduta dei capelli. La ragione principale è che tali alimenti tendono a indurre un’infiammazione cronica nel corpo, portando a una secrezione anormale delle ghiandole sebacee. Ciò, a sua volta, provoca un’eccessiva untuosità del cuoio capelluto, l’ostruzione dei pori e, infine, la caduta dei capelli.
Inoltre, un fungo chiamato Malassezia convive con il corpo umano sul cuoio capelluto e prospera consumando sebo. Quando vi è un’eccessiva secrezione di sebo, la Malassezia si moltiplica rapidamente, provocando l’infiammazione dei follicoli piliferi e, di conseguenza, la caduta dei capelli.
Uno studio pubblicato su Nature nel 2021 ha scoperto che con una dieta ricca di grassi, si può verificare un aumento dell’infiammazione delle cellule staminali del follicolo pilifero con conseguente perdita dei capelli.
Trattamenti per l’alopecia
Di seguito alcuni trattamenti per l’alopecia.
Tecnica di puntura a 7 stelle: in questo caso l’ago a sette stelle, noto anche come ago a fiore di pruno, viene utilizzato per picchiettare l’area interessata del cuoio capelluto. Questa tecnica può attivare la circolazione sanguigna, stimolare il metabolismo e accelerare la crescita dei capelli. È particolarmente efficace per problemi come la stempiatura e l’alopecia areata.
Uno studio ha rivelato che i pazienti affetti da alopecia seborroica, dopo aver eseguito questa tecnica hanno mostrato un miglioramento significativo nella caduta dei capelli e nella crescita, con un’efficacia pari al 95%.
Il miglior trattamento per la caduta diffusa dei capelli è la terapia dietetica, essenziale per fornire un apporto adeguato di sostanze nutritive, in particolare dei seguenti cinque nutrienti essenziali:
- Ferro
- Proteine
- Vitamina B: che puoi trovare in alimenti ricchi di vitamine B6, B9 e B12 che puoi trovare in riso bianco, patate, spinaci, asparagi, cavolfiore, avocado e banana.
- Vitamina C: nei kiwi, agrumi, guava, papaia, fragole e pomodori.
- Zinco.
Tecniche semplici ed efficaci per la cura dei capelli
Il metodo più semplice ed economico per curare e prevenire la caduta dei capelli è la “pettinatura frequente”. Nei tempi antichi, la pettinatura dei capelli era molto importante per preservare la salute.
La MTC considera la testa la “convergenza di tutte le energie yang” dove alla fine si riuniscono tutti i meridiani (percorsi energetici) del corpo. Secondo la teoria olografica, la testa riflette l’intero corpo, quindi stimolando aree specifiche del cuoio capelluto attraverso l’agopuntura è possibile trattare gli organi interni corrispondenti.
Pertanto, il massaggio del cuoio capelluto favorisce la circolazione sanguigna e migliorare alcuni disturbi in tutto il corpo.
Per quanto riguarda il pettinare i capelli, ti consigliamo di utilizzare tutte e 10 le dita, partendo dall’attaccatura e procedendo verso le radici; questo è un buon metodo per preservarne la bellezza. Inizia con entrambe le mani che si muovono dal centro verso la parte posteriore, quindi separa entrambe le mani e pettina verso i lati. Ripeti questo processo 100 volte ogni mattina, pomeriggio e sera.
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