Marta Albè Kite Patch, il cerotto antizanzare e atossico contro la malaria. Le zanzare per la maggior parte di noi non rappresentano un grosso fastidio. Ma pensiamo agli abitanti delle zone del mondo in cui questi insetti rappresentano un veicolo di malattie mortali come la malaria, che ogni giorno uccide centinaia di persone, soprattutto bambini. Ecco dunque svelato il motivo principale per l’ideazione di un nuovo cerotto anti-zanzare.
Le zanzare per la maggior parte di noi non rappresentano un grosso fastidio. Ma pensiamo agli abitanti delle zone del mondo in cui questi insetti rappresentano un veicolo di malattie mortali come la malaria, che ogni giorno uccide centinaia di persone, soprattutto bambini. Ecco dunque svelato il motivo principale per l’ideazione di un nuovo cerotto anti-zanzare.
Kite Patch, in Paesi come l’Africa, l’America del Sud e l’India potrebbe salvare migliaia di vite. Il cerotto è basato sull’impiego di una nuova tecnologia in grado di allontanare le zanzare senza isostanze tossiche. È sufficiente applicarlo sui propri abiti per garantirsi una protezione completa dalle zanzare che, per via della presenza del cerotto, non riusciranno ad identificare il nostro odore e la presenza di Co2 emessa mentre respiriamo. Kite Patch potrebbe essere utile anche per difenderci da altri virus trasportati dalle zanzare, come il Dengue e il West Nile, che ha provocato dei decessi anche in Italia.
I componenti atossici utilizzati per la creazione di Kite permettono una protezione della durata di 48 ore. Il cerotto rende chi lo indossa “invisibile” alle zanzare. È impressionante pensare che una malattia come la malaria è in grado di uccidere un bambino al minuto, ogni giorno, e che basterebbe un semplice cerotto per offrire la protezione necessaria.
Il cerotto è in grado di garantire una protezione efficace e del tutto innocua dalle punture di zanzara e potrebbe essere facilmente utilizzato anche da parte dei bambini. I fondi necessari per la realizzazione di Kite sono stati raccolti grazie al crowdfunding, tramite la piattaforma Indiegogo, per un totale di oltre 550 mila dollari.
Il primo lotto di cerotti anti-zanzare verrà inviato in Uganda, nelle regioni dove la malaria raggiunge una diffusione del 60%. Il cerotto utilizza sostanze atossiche, approvate dalla Food and Drug Administration. Permetterà di sostituire lozioni e spray che possono contenere sostanze inquinanti e dannose per la salute, o che spesso si rivelano inefficaci. Per la sua commercializzazione negli Stati Uniti sarà necessario attendere l’approvazione dell’Environmental Protection Agency, che richiederà circa un anno di tempo. A conclusione dei nuovi test che verranno effettuati in Uganda, Kite Patch potrebbe risultare disponibile in tutto il mondo.
Marta Albè
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