Un recente studio ha indicato una correlazione fra i gruppi sanguigni A e B rispetto all'incidenza di infarto e arresto cardiaco. Ma da questo ritrovamento potrebbe iniziare un modo diverso di fare prevenzione.
Tantissimi fattori possono contribuire ai rischi d’infarto, ma un ruolo da non trascurare, stando a un nuovo studio, lo giocherebbe anche il tuo gruppo sanguigno: una scoperta, questa, che potrebbe prendere piede un modo nuovo di prevenire questi eventi.
Ciò che emerso da questa ricerca sulla salute del cuore pubblicata dall’American Heart Association è che per le persone con un gruppo sanguino A e B è più facile incorrere in problematiche come:
- Infarto
- Arresti cardiaci
- Occlusioni
Per quanto riguarda le prime due problematiche cardiache, la percentuale sarebbe meno allarmante: rispetto alle persone con un gruppo sanguigno zero negativo /0-), i gruppi A e B avrebbero l’8% di probabilità in più di infarto e il 10% in più di arresto cardiaco.
Il dato più corposo, però, riguarda il terzo punto: sono stati riscontrati fino al 51% in più di occlusioni venose per questi due gruppi sanguigni rispetto a quello dei cosiddetti donatori universali.
Anche se i ricercatori non sono stati ancora in grado di stabilire una correlazione diretta che spieghi questi dati, lo studio potrebbe contribuire in modo importante alla ricerca e alla prevenzione degli infarti. Innanzitutto, i medici potranno avvantaggiarsi usando queste informazioni per studiare delle terapie individuali più accurate.
La dottoressa Hilde Groot, a capo della ricerca e docente all’univesità di Groningen in Olanda sostiene che:
“I medici di base potrebbero utilizzare queste informazioni [sul gruppo sanguigno] per la prevenzione e la cura di malattie cardiovascolari, e i professionisti medici potrebbe considerare di includere le informazioni sul gruppo sanguigno nei test clinici sui rischi e gli approcci di cura
La seconda buona notizia è che anche se tu dovessi avere un gruppo sanguigno A o B, puoi comunque abbassare le probabilità di infarto con una dieta sana e tenendoti in esercizio.
Non a caso, la stessa dottoressa Mary Cushman raccomanda di non di allarmarsi eccessivamente per questi nuovi dati, ma consiglia alle persone con gruppo sanguigno di tipo A e B di fare semplicemente più attenzione al proprio stile di vita e cercare di mantenerne uno sano ed equilibrato. Nello specifico, tenendo sott’occhio la pressione alta e il colesterolo potrete ridurre significativamente i rischi di soffrire di infarto.
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