Quali sono i sintomi più comuni di un infarto? E' fondamentale sapere quali sono i segnali d'allerta, perché riconoscerli il prima possibile potrebbe salvare la vita di una persona
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Quali sono i sintomi più comuni di un infarto? Un attacco di cuore (o infarto del miocardio) si verifica quando si blocca il flusso di sangue diretto ad una parte del muscolo cardiaco, ma non sempre accade all’improvviso. Risulta sempre e in ogni caso fondamentale sapere quali sono i segnali d’allerta, perché riconoscerli il prima possibile potrebbe salvare la vita di una persona.
È l’aterosclerosi la principale causa degli attacchi di cuore: quando del materiale lipidico (il grasso) si raccoglie sulle pareti interne delle arterie coronariche (le arterie che forniscono sangue e ossigeno al cuore) e nel corso degli anni formano una vera e propria placca aterosclerotica, con il tempo parte di questa placca può rompersi, causando un grumo di sangue sulla superficie della placca stessa.
Se grande, questo coagulo può bloccare in parte o completamente il flusso di sangue ricco di ossigeno verso quella parte del muscolo cardiaco alimentata dall’arteria. In buona sostanza, un attacco di cuore avviene quando si ostruisce una o più delle arterie che trasportano al cuore sangue ricco di ossigeno.
I sintomi di un infarto
Se alcuni attacchi di cuore sono improvvisi e intensi, altri possono iniziare lentamente, con un dolore lieve e fastidioso. In genere, la comparsa di infarto ha questi precisi sintomi:
– Pressione, dolore o fitte al petto che per più di pochi minuti
– Il dolore si estende alla spalla, al braccio, alla schiena e anche al collo, alla mascella e ai denti
– Aumento di episodi di dolore toracico
– Dolore prolungato nella parte superiore dell’addome
– Mancanza di fiato e sudorazione fredda
– Forte senso di stanchezza e di affaticamento che può presentarsi, secondo gli esperti, anche alcuni giorni o settimane prima del malore vero e proprio
– Svenimento
– Nausea e vomito, in più un certo gonfiore addominale associato a problemi cardiaci può interferire con l’appetito e la digestione
Nelle donne, i segnali di un infarto potrebbero essere differenti e meno evidenti e comprendere anche:
– Dolore addominale o bruciore di stomaco
– Stordimento o capogiri
– Pelle umida
Cosa fare in caso di infarto
Agire in tempo è la regola fondamentale. Secondo i medici, il trattamento è più efficace se si comincia entro un’ora dall’inizio dei sintomi. Per cui è bene:
– Avvertire il 118 subito
– Se i sintomi scompaiono in meno di 5 minuti, si deve comunque chiamare comunque il medico
– Andare subito in ospedale
– Prendere una pillola di nitroglicerina, se il medico aveva già prescritto questo tipo di farmaco
I fattori di rischio, come fare (e non fare) per evitare un infarto
Oltre ai fattori di rischio sessuali ed ereditari (gli uomini, per esempio, sono generalmente più a rischio delle donne), ci sono quelli su cui è possibile intervenire in anticipo. Innanzitutto tenete la pressione sanguigna sotto controllo e nei giusti parametri. Come? Sappiate che sovrappeso e una dieta ricca di sale non vi sono per nulla di aiuto.
Evitate, inoltre, di eccedere con l’alcool ed smettete di fumare: il fumo, infatti, così come anche l’esposizione al fumo passivo, danneggiano le pareti interne delle arterie e provocano la formazione di depositi di colesterolo e di altre sostanze che possono ostacolare il flusso del sangue.
Tenete a bada anche il colesterolo: un livello alto del tipo sbagliato di colesterolo nel sangue aumenta il rischio di un attacco al cuore. Conducete, infine, una vita tranquilla lontana da ogni fonte di stress. Praticate attività fisica e tutto quanto possa tenervi sani e felici!
Germana Carillo
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