Il segreto per vivere più a lungo è racchiuso in questa semplice attività quotidiana che ti protegge dagli effetti del tempo

Come una semplice attività praticata ogni giorno può portarci ad aspettative di vita decisamente più lunghe.

Il segreto per vivere più a lungo non è solamente legato a seguire diete complete e sane o fare attività fisica. Alcune volte, delle semplici abitudini appartenenti alla nostra routine quotidiana possono avere degli effetti benefici sul lungo periodo totalmente inaspettati. Diverse ricerche hanno infatti confermato che un’attività che molte persone seguono è uno dei modi per aumentare le aspettative di vita: avere un ciclo del sonno regolare.

Dormire bene comporta l’abbassamento dei livelli di colesterolo, la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari ed evitare il rischio di demenza precoce. Quindi, dormire in maniera regolare (andare a dormire sempre allo stesso orario, avere una sveglia fissa, dormire un sonno di buona qualità) ci aiuta a mantenere il nostro corpo e la nostra mente sani ed efficienti. Scopriamo insieme il perché. (Leggi anche: Demenza: il modo in cui dormi dopo i 50 anni può aumentare il rischio del 30%)

Cosa ci dicono le ricerche scientifiche

Non dormire abbastanza aumenta il rischio di sviluppare gravi patologie, tra cui obesità, diabete, demenza e malattie cardiovascolari. Cicli di sonno irregolari sono strettamente associati ad un’aspettativa di vita breve, poiché durante il sonno i nostri corpi svolgono dei processi fondamentali per mantenere il sistema cardiovascolare e il cervello in buona salute.

In una ricerca della Oxford Academic è stata analizzata la correlazione tra sonno e mortalità tramite uno studio che è durato per ben 22 anni. 21.268 gemelli di età superiore ai 18 anni hanno risposto a questionari riguardo alle loro abitudini del sonno, vendendo poi divisi in tre categorie: brevi cicli di sonno (dormivano per meno di 7 ore), nella media o lunghi (dormivano per più di 8 ore). I risultati hanno dimostrato che erano presenti rischi di mortalità maggiori sia tra gli uomini che le donne che avevano brevi o lunghi cicli di sonno. Lo studio ha anche osservato come, con il passare degli anni, la durata e la qualità del sonno sono cambiate in più di un terzo dei soggetti. Per questo motivo, le persone con cicli di sonno nella media presentano rischi di mortalità notevolmente ridotti.

In un altro studio pubblicato su National Library of Health, è stato analizzato il legame tra la longevità di vita e abitudini del sonno regolari. Il sonno è infatti uno dei processi che viene condizionato negativamente con l’avanzare dell’età, per questo morivo i ricercatori hanno cercato di studiare le abitudini del sonno negli individui con più di 80 anni. In particolare, nelle persone che sono riuscite a superare i 100 anni di età, sono state notate relazioni positiva tra la qualità del sonno e un invecchiamento in buona salute. Questo ci indica come abitudini del sonno sane portano a una maggiore longevità, poiché ciò riduce considerevolmente i rischi di sviluppare malattie cardiovascolari.

Alcuni consigli che potresti seguire per dormire meglio sono:

  • cercare di instaurare una routine serale corretta, svegliandoci e andando a dormire negli stessi orari;
  • cercare di evitare riposini pomeridiani che potrebbero compromettere le nostre abitudini del sonno;
  • rilassati prima di andare a dormire, per esempio con un bagno caldo o praticando esercizi di yoga;
  • è meglio spegnere pc e smartphone una mezz’ora prima di addormentarsi.

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Fonti: Oxford Academic / National Library of Health

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