Francesca Capozzi Contagi Covid in aumento in tutta Italia. I sintomi delle nuove varianti Omicron spiegherebbero l'attuale diffusione record dell'epidemia e l'impennata delle ultime settimane. In tutta Europa è stata registrata una maggiore diffusione dell'epidemia di Covid-19
@milkos/123rf
BA.4 e BA.5 sono le ultime varianti del ceppo Omicron responsabili della nuova ondata di infezioni di Sars-Cov-2 registrata nelle ultime settimane. Un po’ ovunque il numero dei contagiati sta aumentando significativamente facendo nuovamente tremare la sanità pubblica.
Sarebbero proprio i sintomi legati a queste due varianti a favorire una maggiore diffusione del virus. A Omicron 4 e 5 sono infatti associate alcune manifestazioni più che comuni:
- mal di gola
- mal di testa
- naso chiuso
- tosse senza catarro
- rinorrea
- tosse con catarro
- voce rauca
- starnuti
- senso di affaticamento
- dolori muscolari
Se da un lato i sintomi si starebbero “alleggerendo” rispetto alle prime e gravi difficoltà respiratorie, febbre alta e perdita del gusto e dell’olfatto, è chiaro che malesseri passeggeri di questo tipo sono facili da confondere con l’influenza stagionale o con un semplice colpo di freddo.
Questo può portare a prendere sottogamba anche un mal di testa insolito. Si continua così a incontrarsi con familiari e amici e a trasmettere, inconsapevolmente, il virus nella propria cerchia. Rispetto agli altri ceppi, Omicron rimane comunque quello con i sintomi più lievi.
Al momento BA.4 e BA.5 sono le varianti più diffuse in Europa. In Portogallo Omicron 5 è diventata la variante dominante in meno di due mesi.
La sottolinea anche l’Istituto Superiore di Sanità italiano che conferma l’andamento di crescita di BA.5 sul territorio nazionale e la diminuzione dei casi associati alla sottovariante BA.2.
Lo scorso 7 giugno “la variante Omicron aveva una prevalenza stimata al 100%” si legge sul sito dell’ISS. L’Istituto aveva condotto una rapida indagine sequenziando 1270 campioni in tutta Italia.
Attualmente sia in Italia che in altri Paesi della Comunità europea sono in aumento anche i ricoveri.
Fonte: ISS – Ospedale Bambino Gesù
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