L'herpes labiale è un'infezione che può essere trasmessa da una persona all’altra ed è cronica: ma è possibile prevenire l’herpes labiale? E come in estate?
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Fastidioso, doloroso e una gran noia: l’herpes labiale, o “herpes labialis” o ancora “febbre del labbro”, è una piaga piuttosto dolente che generalmente si forma attorno alle labbra ed è causata dal virus dell’herpes simplex (più spesso quello di tipo 1, anche se in alcuni casi l’infezione può derivare dal tipo 2). Può essere trasmesso da una persona all’altra ed è cronico: ma è possibile prevenire l’herpes labiale? E in estate la situazione potrebbe peggiorare?
L’herpes labiale è un tipo di infezione molto diffusa: almeno una persona su tre avrebbe infatti dichiarato di aver sofferto almeno una volta nella vita di questo problema. Scopriamo allora come intervenire in modo naturale o come evitare fastidiose bolle sulle nostre labbra.
Cos’è l’herpes labiale
L’herpes labiale è un’infezione causata dal virus dell’Herpes Simplex. L’agente responsabile, infatti, è l’Herpes simplex virus di tipo 1 (HSV-1), responsabile per la maggioranza dei casi, o anche l’Herpes simplex virus di tipo 2 (HSV-2, che è invece associato soprattutto all’infezione genitale).
La sua presenza nell’organismo può rimanere latente anche per molto tempo e, in presenza di particolari condizioni, può riattivarsi manifestandosi attraverso bollicine o lesioni sulle labbra oppure ai bordi (meno frequentemente, le lesioni possono formarsi su naso, mento, guance o palato), soprattutto in periodi di stress o di affaticamento o quando le difese immunitarie si abbassano.
Il virus ha un periodo di incubazione di poco più di una settimana, dopo la quale si potrebbe avere anche febbre o faringite eritematosa. Segue poi un’eruzione vescicolare nel cavo orale e sul labbro. In un secondo momento, queste piccole vescicole si uniscono e diventano fastidiose e dolorose ulcere, presentando delle chiazze simili ad afte di colore grigio-giallastre. Una volta secche, le vescicole tendono ad asciugarsi, ma il virus penetra nelle cellule nervose dell’epidermide, dove sopravvive al sistema immunitario e rimane in uno stato silente, per poi riattivarsi in determinate condizioni. Per questo, l’herpes non è curabile in via definitiva, anche se lo si può prevenire efficacemente ai primi sintomi, anche con rimedi naturali.
Herpes labiale, cause
Abbiamo già detto che l’infezione da herpes labiale può venire fuori quando si stanno attraversando periodi particolarmente stressanti, che già di per sé indeboliscono le difese immunitarie dell’organismo. Ma può capitare anche che l’infezione torni a manifestarsi come conseguenza di un’indigestione o di una dieta non corretta, di un’eccessiva esposizione al sole, di altre malattie o a causa dell’assunzione prolungata di alcuni farmaci. Anche alcune sbalzi ormonali, come quelli dovuti a una gravidanza o al ciclo mestruale, possono favorire il sorgere dell’herpes labiale.
Ricapitolando quindi, un herpes labiale può essere scatenato da:
- stadi influenzali
- periodi di stress
- affaticamento
- sbalzi di temperatura
- esposizione al sole senza filtri protettivi
- dieta sbagliata o indigestione
- sbalzi ormonali
- raffreddore
- indebolimento delle difese immunitarie
- particolari trattamenti farmacologici (antibiotici)
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Herpes labiale, sintomi
Un leggero pizzicore o bruciore, ma anche una sensazione di “tensione” sul labbro o dolore. A volte si può anche accusare del prurito o un formicolio, ma ci sono casi in cui il soggetto non si accorga nemmeno dell’arrivo dell’herpes labiale fino a quando non spuntano fuori le classiche vescicole.
In poco tempo, si sviluppa infatti un’eruzione con tante piccole bollicine vicine tra loro e piene di liquido, che provocano dolore, bruciore e prurito. Queste piccole vesciche possono rimanere anche 10 giorni e, se scoppiano, formano una lesione ancora più dolorosa, oltre ad esporre la pelle al rischio di ulteriori infezioni.
C’è poi un’ulteriore fase in cui si possono anche presentare sintomi simili a una influenza, con tanto di febbre e dolori muscolari.
Mano a mano, poi, le vescicole si asciugano e formano una crosticina giallastra che scompare senza lasciare segni evidenti né cicatrici.
Ricapitolando, un herpes labiale si riconosce da sintomi come:
- pizzicore e bruciore localizzati
- dolore
- prurito o formicolio
- bollicine piene di liquido
Herpes labiale, come prevenirlo in estate
Abbiamo detto che uno dei fattori scatenanti dell’herpes labiale può essere una non corretta esposizione al sole. Chi è “portatore” di questo virus, deve stare particolarmente attento in estate, quando non aiutano forte sole e sbalzi di temperatura. Vero è, in ogni caso, che l’estate è d’altra parte il periodo di minore stress, il che potrebbe giovare chi hai già una storia pregressa di herpes labiali.
In tutti i casi, è possibile mettere in atto alcuni consigli per cercare di prevenire sfoghi futuri:
- Poco sole. Un fattore che può innescare il virus e risvegliarlo dalla sua fase latente è un’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, soprattutto se accompagnata da molto vento. Prendere il sole con moderazione fa sì bene alla la pelle e al sistema immunitario, ricordatevi che esporsi troppo ai raggi ultravioletti è nocivo per le cellule della cute e sarebbe un fattore scatenante dell’herpes. Usate, quindi, sempre crema solare ed evitate scottature solari.
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- Niente stress. Suvvia, in estate è più facile ridurre i livelli di stress. Lo stress indebolisce il sistema immunitario, che così non è più capace di combattere i virus e altri agenti patogeni, che può essere messo a dura prova anche da infezioni croniche o acute, da una cattiva alimentazione e dall’esposizione a sostanze tossiche.
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- Ridurre il consumo di arginina e aumentare quello di lisina. Questo amminoacido sarebbe responsabile dei focolai di herpes perché in grado di compromettere l’azione di un altro amminoacido, la lisina, che ha invece fondamentali proprietà antivirali ed è capace di sopprimere gli sfoghi dell’herpes labiale. Secondo alcuni studi, se l’equilibrio tra questi due amminoacidi è a favore della lisina, si verifica una soppressione della replicazione dell’HSV e una riduzione della carica virale. Viene da sé, che potrebbe quindi essere utile escludere dalla propria dieta integratori e cibi ricchi di arginina, soprattutto nei periodi di forte stress.
Gli alimenti che contengono più arginina sono:
I cibi ricchi di lisina sono:
- pesce
- pollo
- manzo
- latticini
- fagiolini
- quasi tutta la frutta e verdura
Inoltre:
- Assumere vitamina C. È noto che la vitamina C abbia proprietà antivirali e di supporto per il sistema immunitario, elementi che potrebbero aiutare a prevenire l’infezione.
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- Evitare il contatto diretto con persone infette e non utilizzare le stesse posate, gli stessi piatti, gli stessi bicchieri. Idem: evitate di condividere lucidalabbra, rossetto o creme per il viso.
- Lavare le mani. Si potrebbe facilmente entrare in contatto con la saliva o fluidi corporei di persone affette da herpes, per cui per evitare di toccare poi involontariamente bocca e occhi, è bene sempre attenersi a una buona igiene.
Per approfondire l’argomento sull’herpes puoi leggere anche:
- HERPES: TIPOLOGIE, SINTOMI E RIMEDI NATURALI
- HERPES ZOSTER: COS’È, SINTOMI E COME SI MANIFESTA
- HERPES LABIALE: UN GEL VEGETALE PER COMBATTERLO
E nella malaugurata sorte che vi (ri)compaia l’herpes, avrete ormai capito che ci vuole solo tanta pazienza, perché è in grado di sparire da solo in una decina di giorni. Se volete comunque velocizzarne la guarigione, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali. Qui trovate tutti i migliori rimedi della nonna
Germana Carillo