Fitwalking in gravidanza: camminare fa bene al pancione e al bebè. Tutti i consigli utili

Una camminata a passo veloce anche durante la gravidanza non fa altro che bene. Ecco tutti i consigli utili.

Sport in gravidanza? Possibile. Ovviamente con le dovute precauzioni, nel rispetto dei cambiamenti del proprio corpo e solo se non ci sono minacce. Anche una camminata a passo veloce ci sta durante i nove mesi di attesa e nei periodi direttamente successivi al parto.

Lo sport in gravidanza insomma fa bene e, anzi, alcune donne hanno proprio il desiderio di continuare a praticare un’attività nei nove mesi per sentirsi più leggere e agili, contrastare l’inevitabile aumento peso (oltre al peso fisiologico, ovvio) e continuare a sorridere di gusto.

In particolare, un’attività specifica molto utile è il Fitwalking, la camminata come mezzo per allenare senza sforzi eccessivi tutte le fasce muscolari. Per le donne incinte è un ottimo strumento per continuare a fare sport e mantenersi in forma senza sforzi intensi.

In ogni caso, ricordatevi che è fondamentale rivolgervi al medico per valutare le condizioni di salute e verificare che non esistano controindicazioni (minaccia d’aborto o di parto prematuro, placenta previa o tutte le condizioni che richiedano riposo a letto)

Ecco alcuni consigli utili per gestire l’attività di Fitwalking in gravidanza:

  • costanza: se è vero che è sempre valido il consiglio di un’attività costante e regolare, lo è ancora di più in gravidanza, quando una camminata tutti i giorni non fa altro che bene
  • gradualità: soprattutto per coloro che sono poco allenate, è bene evitare di affrontare sessioni di cammino troppo stancanti. Nei primi due trimestri è possibile allenarsi anche un’ora al giorno. Nell’ultimo trimestre con l’aumentare del carico, meglio dividere l’esercizio in due camminate di 15/30 minuti ciascuna e privilegiare solo percorsi pianeggianti. Inoltre, è ovviamente meglio preferire aree verdi o con poco traffico che permettano una buona ossigenazione.
  • evitate le ore più calde o più fredde della giornata per scongiurare un accumulo di stress fisico e nell’ultimo trimestre fatevi accompagnare da qualcuno, così da avere un aiuto in caso di bisogno
  • camminate di buon passo, mantenendo un’andatura vigorosa e dinamica senza mai esagerare. Mantenete, inoltre, sempre una corretta postura (busto ben eretto così da conservare un buon equilibrio dei carichi sull’apparato muscolo-scheletrico e articolare)
  • abbigliamento e calzature: fibre naturali, come cotone o lino, e leggerezza sia in inverno che in estate. Le scarpe devono essere comode anche in previsione di eventuali gonfiori/edemi ai piedi e garantire una buona camminata. Ricordatevi che in gravidanza si va incontro ad un abbassamento dell’arco plantare e questo può portare ad un allungamento di mezzo numero, a volte di un numero intero. Quando si scelgono le scarpe da jogging bisogna tenerne conto
  • bere tanto! Non dimenticate mai una bottiglietta d’acqua
  • respirazione: un buon passo aiuta ad allenare la respirazione e la resistenza allo sforzo. Dedicatevi alla respirazione addominale, da privilegiare, eventualmente adottando tecniche di respirazione mutuate da discipline come lo yoga.

Di Fitwalking in gravidanza si parlerà anche in occasione del Walking Day 2017 in programma a Milano il 28 e il 29 ottobre, il primo evento italiano interamente dedicato al Walking, dove l’ex campione olimpico Maurizio Damilano esporrà tutti i benefici di questa attività durante la gestazione.

walkingday

“La camminata in gravidanza ha l’obiettivo di favorire la salute e l’umore di mamma e bambino – commenta Maurizio Damilano – e il Fitwalking, attraverso una serie ben precisa di tecniche, è lo sport ideale sia in gravidanza che dopo il parto perché non è traumatico, allena tutte le fasce muscolari schiena compresa, è facilmente modulabile in base alle esigenze e, dopo il parto, con i debiti adattamenti, può essere praticato con il bambino. Il cammino va inoltre ad agire naturalmente sul pavimento pelvico con un’azione di rinforzo. I benefici a livello psico-fisico e lo scarico delle tensioni e dello stress provocate dall’attività fisica a passo di Fitwalking, aiutano nel dopo parto a prevenire e combattere i pericoli e problemi della depressione post partum”.

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Il 28 ottobre allo stand Natalben, alle 11 e alle 16, sono previste due lezione con istruttori di fitwalking per mamme in attesa/neo mamme.

Germana Carillo

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