Una distilleria produce grappa spray per proteggersi, ma per difendersi dal contagio è meglio continuare a seguire le istruzioni del Ministero della Salute
Una distilleria produce grappa spray per proteggersi, ma per difendersi dal contagio è meglio continuare a seguire le istruzioni del Ministero della Salute.
In piena emergenza coronavirus gli italiani non perdono la loro creatività e non smettono di cercare modi per arginare l’epidemia, non solo nei laboratori e nei reparti degli ospedali.
La nuova (ma rischiosa) risposta per proteggersi dall’infezione arriva infatti da una distilleria, dove è stato messo a punto uno spray a base di grappa pensato per disinfettare la gola e purificare il cavo orale.
L’idea è nata nella Distilleria Castagner, a Treviso, che ha avviato la produzione di Alto Grado 71, una grappa spray che sfrutta le proprietà sterilizzanti dell’alcool per proteggere la gola dal virus che sta dilagando nel nostro Paese e nel mondo.
“La grappa, dal punto di vista chimico, è un alcol con aromi, quelli dell’uva; la scienza definisce l’alcol come il miglior disinfettante, anche per i virus. La gradazione alcolica per essere efficace deve avere tra i 60 e 80 gradi alcolici”, ha spiegato il mastro distillatore Roberto Castagner.
L’equilibrio trovato da Castagner tra alcool e acqua è stato stabilito a 71° per garantire un prodotto efficace ma non troppo aggressivo.
Ogni flaconcino da 5 centilitri può erogare 130 nebulizzazioni che promettono un effetto igienizzante per circa mezzora.
Per il momento sono stati confezionati 500 flaconi che saranno disponibili in vendita presso quattro gastronomie venete a Treviso, Oderzo, Pedorbba e San Vendemiano, ma presto la produzione verrà allargata ad altri territori.
“Alla fine della prossima settimana sarà allestito l’impianto definitivo per questa nuova produzione che verrà proposta anche a tutta la grande distribuzione e in tutto il territorio nazionale. La grappa quindi c’è ed è più buona dell’alcol”, ha dichiarato Castagner.
Specifichiamo che la grappa disinfettante spray non è un farmaco, non ha proprietà preventive o terapeutiche nei confronti delle malattie e non ha dimostrato di essere efficace contro l’infezione da coronavirus e che in commercio esistono già collutori e spray per la gola venduti come medicinali o dispositivi medici, studiati per disinfettare e proteggere la gola e il cavo orale.
Ricordiamo inoltre che l’alcol non è una sostanza priva di rischi per la salute come dimostrano i decessi avvenuti in Iran proprio per aver ingerito alcool con lo scopo di proteggersi dal Coronavirus. L’etanolo infatti subisce una degradazione enzimatica che porta alla formazione di acetaldeide, anche a livello del cavo orale. L’acetaldeide è una sostanza tossica e cancerogena anche a piccole dosi, la cui esposizione può alterare la funzionalità e provocare la morte nelle cellule.
Per cercare di difendersi dal contagio da coronavirus, meglio continuare a seguire le istruzioni del Ministero della Salute: spostarsi da casa solo quando strettamente necessario, mantenere una distanza di almeno un metro con le altre persone e lavare spesso le mani con acqua e sapone, sono alcune delle misure considerate efficaci per prevenire il contagio.
Fonti di riferimento: Distilleria Castagner/FoodCommunity/American Academy of Periodontology/Ministero della Salute
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