Desiderate un bambino? A volte la cicogna tarda ad arrivare, ecco allora che può venire in aiuto il calcolo dei giorni fertili. Ci sono infatti alcune giornate in cui la donna è più fertile e di cui bisogna approfittare. Ecco allora tutti i modi per calcolarli.
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Desiderate un bambino? A volte la cicogna tarda ad arrivare, ecco allora che può venire in aiuto il calcolo dei giorni fertili. Ci sono infatti alcune giornate in cui la donna è più fertile e di cui bisogna approfittare. Ecco allora tutti i modi per calcolarli.
Ogni donna durante il proprio ciclo mestruale ha dei giorni considerati più fertili. Anche ai fini di una futura gravidanza è molto importante conoscere le varie fasi di cui si compone oltre che tenere monitorata la propria durata (come sappiamo il ciclo che in teoria dovrebbe essere regolare ogni 28 giorni ha una durata variabile da donna a donna e può cambiare anche tra una fase della vita a un’altra).
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I giorni in cui la donna è maggiormente fertile sono quelli vicini all’ovulazione che è possibile calcolare in diverso modo per far aumentare la probabilità di rimanere incinta avendo dei rapporti sessuali mirati in questo periodo da considerare appunto più propizio.
Fondamentale ricordare che anche i giorni immediatamente precedenti all’ovulazione sono potenzialmente fertili in quanto gli spermatozoi hanno la capacità di resistere vivi nel corpo della donna per qualche giorno in attesa che l’ovulo da “attaccare” sia pronto. In media ogni donna ha circa 5 giorni fertili ogni ciclo mestruale. Vediamo come possiamo capire quali sono.
TEMPERATURA BASALE
Molte donne in cerca di una gravidanza sperimentano il sistema della temperatura basale per individuare i propri giorni fertili. Consiste sostanzialmente nel misurare la propria temperatura al momento del risveglio ancora a letto e dunque prima di riattivare il corpo e intraprendere le normali attività. L’affidabilità di questo metodo, non certo precisissima, si basa sul fatto che nei giorni fertili il progesterone causa un lieve aumento di temperatura stimato in 0,2-0,5 gradi centigradi. Il rialzo dura fino all’arrivo del ciclo mestruale ma nel caso ci sia una gravidanza in corso rimane alto.
La temperatura va presa ogni giorno alla stessa ora e nella stessa modalità prima di alzarsi dal letto e dopo aver dormito almeno 3 ore. Si può usare un termometro digitale o uno apposito per rilevale la corretta temperatura basale. Abbiamo già detto che questo metodo non è del tutto affidabile, ciò perché la temperatura corporea anche al risveglio può variare per motivi diversi (influenza, utilizzo di farmaci, stanchezza dalla serata precedente, ecc.) dalla presenza di progesterone o da una gravidanza in corso. Di solito per avere un dato più attendibile si associa questa misurazione all’analisi del muco cervicale.
ANALISI DEL MUCO CERVICALE
L’analisi del muco cervicale o Metodo Billings prevede di monitorare i cambiamenti del muco che fuoriesce dalla vagina nel corso del tempo che intercorre tra un ciclo e l’altro. Queste variazioni, dovute agli ormoni femminili, sono molto utili per valutare i giorni fertili. Il periodo interessante è quello in cui il muco è filamentoso, elastico (si allunga tra due dita senza rompersi) e trasparente con una consistenza simile a quella dell’albume dell’uovo. L’analisi del muco va fatta ogni giorno prelevando un piccolo campione, magari con un piccolo pezzo di carta igienica e passarlo poi tra le dita per valutarne la consistenza. Per imparare ad utilizzare al meglio questo metodo ci vogliono un paio di cicli in cui dopo aver preso confidenza con le variazioni del muco nel corso del periodo ci si renderà conto meglio di quali sono i giorni migliori per tentare di rimanere incinta.
Anche questo metodo ha dei limiti in quanto le variazioni di muco possono essere dovute anche ad altri fattori ad esempio le infezioni vaginali o si può confondere in alcuni casi con lo sperma se si è avuto da non troppo tempo un rapporto sessuale.
CALCOLATORI ONLINE
Esistono dei calcolatori online davvero semplici da utilizzare. È sufficiente infatti inserire la data dell’ultima mestruazione e la durata media del proprio ciclo per vedere indicati i giorni più fertili sul calendario. Questo sistema ovviamente va utilizzato solo in caso si cerchi una gravidanza e non al contrario per evitarla, si tratta infatti di un calcolo indicativo, soprattutto per quelle donne che non hanno un ciclo regolare. Potete provarne uno qui.
STICK
Questo è senza dubbio il sistema più affidabile e comodo da utilizzare. In farmacia e parafarmacia vendono alcuni stick che sono in grado di stabilire, se messi a contatto con l’urina della donna, se si tratta di un giorno fertile o meno. Alcuni fanno vedere il risultato con una simpatica faccina che sorride se la risposta è sì oppure è vuota all’interno se è un no. Altri invece, più spartani ma ugualmente efficaci, danno il segnale positivo se compare o meno una riga sullo stick.
CALCOLATORI TASCABILI
Ormai esistono in commercio anche dei calcolatori elettronici che, sempre in base all’analisi dell’urina della donna, indicano quali sono i giorni più fertili direttamente sul proprio monitor. In realtà questi dispositivi vengono più spesso utilizzati come contraccettivi naturali piuttosto che da chi è a caccia di una gravidanza. Di solito le variazioni dei giorni vengono indicate con dei colori: rosso per attenzione giorno fertile, verdi infertili. Leggete sempre bene il foglietto illustrativo che si trova nella confezione.
MONITORAGGIO DELL’OVULAZIONE TRAMITE ECOGRAFIE
Se si ha difficoltà a rimanere incinta il ginecologo potrebbe proporre un monitoraggio dell’ovulazione tramite ecografie ravvicinate. Questo sistema aiuta non solo a individuare i giorni fertili ma valuta anche eventuali problemi cercando terapia volte a migliorare la qualità dell’ovulazione. Le ecografie transvaginali si effettuano a partire da qualche giorno prima della probabile ovulazione e si continuano ad effettuare a distanza di pochi giorni l’una dall’altra per monitorare appunto tutto il processo. Ovviamente sarà in questo caso il ginecologo a consigliare le giornate migliori per rimanere incinta.
Ricapitolando i giorni fertili possono essere calcolati con:
• Temperatura basale
• Analisi del muco cervicale
• Calcolatori online
• Appositi stick
• Calcolatori tascabili (utili anche come contraccettivi naturali)
• Monitoraggio dell’ovulazione tramite ecografie
CONSIGLI PER AUMENTARE LA FERTILITA’
Per aumentare la fertilità possono venire in aiuto alcuni cibi o integratori naturali. Sarebbe meglio invece abolire abitudini scorrette e poco sane come ad esempio quella di fumare o bere troppo alcool.
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Cibi e prodotti naturali che possono aiutare sono:
• Carote
• Cavoletti di Bruxelles
• Maca
• Frutta secca
• Pomodori
• Cibi ricchi di vitamina C
• Cibi ricchi di vitamina B
• Cibi ricchi di zinco
• Integratori (da assumere dopo aver sentito il parere del proprio medico)
Sconsigliato invece:
• Fumare
• Bere alcool
• Mangiare cibo spazzatura
Voi avete calcolato il vostro periodo fertile? Con quale metodo vi siete trovate meglio?
Francesca Biagioli