Questo strano fungo che assomiglia a una criniera di leone è commestibile e ha effetti benefici sulla memoria confermati dagli scienziati

La ricerca ha dimostrato che il fungo della criniera del leone, detto anche Hericium erinaceus, può rivelarsi efficace nel contrastare lo sviluppo di malattie e condizioni mediche

Il fungo della criniera del leone, noto anche come fungo del dente barbuto o fungo della criniera della scimmia (Hericium erinaceus), si trova principalmente nelle zone temperate settentrionali dell’Europa occidentale, Nord America, Giappone, Russia e Cina.

Questo strano fungo è commestibile e può aumentare la crescita delle cellule nervose e amplificare la memoria, questo è quanto suggerisce un nuovo studio.

Lo studio ha scoperto che i composti attivi nel fungo hanno un impatto significativo sulla crescita delle cellule cerebrali e sul miglioramento della memoria.

Gli studiosi hanno affermato:

Gli estratti di questi cosiddetti funghi ‘criniera di leone’ sono stati usati nella medicina tradizionale nei paesi asiatici per secoli, ma volevamo determinare scientificamente il loro potenziale effetto sulle cellule cerebrali.

In Cina, il fungo della criniera del leone è ampiamente usato come rimedio a base di erbe per indigestione, nevrastenia e debolezza, nonché un alimento nutriente noto per le sue qualità tenere e deliziose.

La ricerca sugli effetti dei funghi a testa di leone sul cervello ha fatto progressi negli ultimi anni; ad esempio, uno studio del 2013 pubblicato sull’International Journal of Medicinal Mushrooms ha scoperto che due composti contenuti nel fungo della criniera del leone possono stimolare la crescita delle cellule cerebrali in laboratorio.

In uno studio clinico pubblicato nel 2020 su Frontiers in Aging Neuroscience, i pazienti con malattia di Alzheimer lieve, dopo 49 settimane di assunzione giornaliera di tre capsule da 350 mg di micelio del fungo della criniera del leone, hanno mostrato un miglioramento significativo del declino cognitivo rispetto a un gruppo di confronto trattato solo con placebo. Ciò suggerisce la potenziale fattibilità dell’uso del fungo della criniera del leone per curare la demenza.

Il fungo medicinale si è anche dimostrato efficace nel potenziamento immunitario. Uno studio del 2018 pubblicato sul Journal of Medicinal Food ha mostrato che il fungo ha effetti anti-ansia e anti-depressivi, mentre un altro studio pubblicato su BMC Complementary Medicine and Therapies del 2013 ha dimostrato che l’Hericium erinaceus ha proprietà ipoglicemizzanti, ipolipemizzanti e antiossidanti.

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