Per evitare tutto questo e mettere in guardia gli italiani (specie dopo le vittime registrate in questi giorni tra i senzatetto, anche nelle grandi città), il Ministero della Salute ha stilato un elenco di dieci regole da seguire per proteggere la nostra salute dalla morsa del freddo e affrontare al meglio questi giorni difficili.
Il freddo siberiano che in questi ultimi giorni ha portato gelo e neve in tutta Italia rischia di mettere in serio pericolo la nostra salute. L’abbassamento repentino delle temperature infatti, può provocare – specie per bambini e anziani – un netto peggioramento dei sintomi dell’influenza, colpendo soprattutto le vie respiratorie, l’apparato cardiovascolare, i muscoli e le ossa.
Per evitare tutto questo e mettere in guardia gli italiani (specie dopo le vittime registrate in questi giorni tra i senzatetto, anche nelle grandi città), il Ministero della Salute ha stilato un elenco di dieci regole da seguire per proteggere la nostra salute dalla morsa del freddo e affrontare al meglio questi giorni difficili.
Tra i suggerimenti troviamo le modalità per una corretta regolazione della temperatura e dell’umidificazione degli ambienti domestici, come aerare nel modo giusto le stanze in cui trascorriamo molte ore, ma anche piccoli suggerimenti sui cibi ideali da consumare in questi giorni e consigli sull’abbigliamento più adatto.
Le dieci regole per combattere il freddo:
- Impostate la temperatura dei riscaldamenti in modo che non scenda sotto i 19 gradi e non superi i 22 (ovvero conforme agli standard consigliati) e curate l’umidificazione degli ambienti di casa riempiendo frequentemente le vaschette dei termosifoni. Inoltre, è bene assicurarsi che porte e finestre siano ben isolate da correnti d’aria e spifferi; eventualmente è opportuno ridurre i passaggi d’aria con nastri isolanti e para-spifferi.
- Areate correttamente e frequentemente i locali domestici, specie prima di andare a dormire: l’intossicazione da monossido di carbonio è piuttosto frequente e può causare la morte.
- Evitate il contatto troppo ravvicinato e diretto con le fonti di calore, come stufe elettriche, camini, termosifoni o anche borse dell’acqua calda.
- Fate particolare attenzione ai bambini piccoli e alle persone anziane non autosufficienti, controllando spesso anche la loro temperatura corporea.
- Contattate frequentemente gli anziani che vivono soli (familiari, ma anche amici o vicini) e accertatevi che abbiano tutto il necessario in casa (specie cibo e medicine) e segnalate ai servizi sociali la presenza di senzatetto in condizioni di difficoltà.
- Bevete almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, meglio se sotto forma di bevande e cibi caldi (come te, tisane o brodo) ed evitate gli alcolici, perché favoriscono la dispersione del calore prodotto dal corpo.
- Uscite, se possibile, nelle ore meno fredde della giornata: evitate la mattina presto e la sera, soprattutto se soffrite di malattie cardiovascolari o respiratorie.
- Copritevi bene, proteggendo soprattutto mani, testa e volto! Indossate sciarpa, guanti, cappello, un soprabito caldo e idratate spesso, con burro di cacao e creme, sia le labbra che le mani.
- Fate attenzione agli sbalzi di temperatura, specie quando passate da un ambiente caldo ad uno freddo e viceversa.
- Muovetevi solo se strettamente necessario. Se viaggiate in automobile, specie se affrontate lunghi tratti, portate con voi coperte e bevande calde. In ogni caso, prima di partire informatevi bene sulle condizioni meteo delle zone che dovrete affrontare in macchina, fate il pieno prima di partire e portate le catene a bordo (oppure montatele direttamente se c’è già neve).
Verdiana Amorosi