Per evitare rischi legati al sovraddosaggio la Francia ha sospende la libera vendita di farmaci a base di paracetamolo, ibuprofene e acido acetilsalicilico
Aspirina e antidolorifici a base di paracetamolo e ibuprofene non saranno più disponibili sugli scaffali delle farmacie francesi dal 15 gennaio 2020.
Fino ad oggi questi farmaci erano venduti liberamente, ma a partire dal prossimo anno per acquistarli sarà necessario rivolgersi al farmacista, che terrà dietro il bancone queste specialità medicinali.
Lo ha annunciato oggi l’agenzia del farmaco francese (ANSM), ricordando che l’obiettivo è quello di promuovere l’uso corretto di farmaci comunemente usati per il mal di testa e altri dolori e dei quali troppo spesso si abusa.
15 janvier 2020: fin du libre accès des #médicaments avec du #paracétamol et certains anti-inflammatoires non stéroïdiens #ibuprofène #aspirine
👉 Favoriser le bon usage des médicaments sans ordonnance en renforçant le rôle de conseil du pharmacien
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— ANSM (@ansm) December 17, 2019
Paracetamolo e antinfiammatori non steroidei come l’acido adetilsalicilico contenuto nell’aspirina e l’ibuprofene hanno infatti effetti collaterali e presentano rischi in caso di sovraddosaggio.
L’ANSM ha ricordato che per un adulto sano con un peso corporeo di 50 kg, la dose massima consentita di paracetamolo è pari a 3 grammi da assumere nell’arco di 24 ore: la singola somministrazione non deve superare la dose di 1 grammo e tra una somministrazione e la successiva devono trascorrere almeno 6 ore.
Eccedere nell’assunzione di paracetamolo può esporre a danni anche molto gravi soprattutto al fegato. In alcuni casi, una dose eccessiva di questo principio attivo, può essere persino fatale e per questo sulle confezioni dei farmaci che lo contengono verrà indicato il rischio di overdose.
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