Forest bathing: in Giappone i bagni di foresta vengono prescritti dai medici al pari delle medicine

Immergersi nel verde di una foresta è considerato una terapia per ridurre stress, ansia e migliorare la salute fisica e mentale, rafforzando anche il sistema immunitario. Capiamo perché

In Giappone, immergersi nel verde di una foresta non è solo una pratica di relax, ma una terapia prescritta dai medici.

Lo “shinrin-yoku”, più noto fuori dai confini nipponici come “forest bathing“, è diventato parte integrante dei protocolli di cura per affrontare ansia, stress e altri problemi  legati ai nostri stili di vita. Ma come può una semplice passeggiata tra gli alberi competere con le medicine? Gli studi più recenti confermano che il contatto diretto con la natura ha effetti benefici tangibili sulla salute fisica e mentale, al punto che la medicina giapponese lo ha integrato nei trattamenti clinici.

L’origine dello shinrin-yoku

Il termine shinrin-yoku significa letteralmente “bagno nella foresta” e si riferisce all’atto di immergersi nei boschi non solo con il corpo, ma anche con la mente e i sensi. Questa pratica è stata ufficialmente introdotta dal governo giapponese negli anni ’80, in risposta all’aumento di disturbi legati allo stress nei grandi centri urbani. L’idea era semplice: tornare alla natura per rigenerarsi, lasciando che l’atmosfera della foresta ci aiuti a convivere, in modo diverso, con tensioni e preoccupazioni.

I benefici scientificamente provati

Numerosi studi hanno dimostrato che trascorrere del tempo in un ambiente naturale ha effetti profondi sul nostro benessere psicofisico. Una ricerca pubblicata, lo scorso agosto, su ScienceDirect ha evidenziato che il forest bathing riduce significativamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, migliorando allo stesso tempo la funzione del sistema immunitario. Si è riscontrato, inoltre, un miglioramento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, segni di un rilassamento profondo del corpo.

Un altro studio, riportato su PubMed, ha confermato che il forest bathing stimola la produzione di cellule NK (natural killer), fondamentali per il nostro sistema immunitario nella lotta contro virus e cellule tumorali.

Terapia contro ansia e depressione

Gli effetti del forest bathing non si limitano alla sfera fisica. La ricerca condotta e pubblicata su Wiley Online Library ha dimostrato che il contatto con la natura può essere un valido alleato per affrontare ansia e depressione. In questo studio, i partecipanti che avevano sperimentato sessioni di shinrin-yoku mostravano una riduzione significativa dei sintomi di ansia e una migliorata qualità della vita.

La ragione dietro questi effetti benefici va ricercata nella sinergia tra vari fattori: la diminuzione dei rumori della città, l’aria salubre, la bellezza naturale e i composti volatili rilasciati dalle piante, come i fitoncidi, che hanno un effetto calmante e stimolano il sistema immunitario.

In molti casi, i medici giapponesi lo consigliano a pazienti che soffrono di malattie legate allo stress, come ipertensione, problemi cardiaci e persino disturbi mentali. L’approccio olistico alla salute tipico del Giappone considera il forest bathing come un modo per bilanciare corpo e mente, affrontando le cause dello stress in modo profondo.

Con la crescente attenzione al benessere psicologico, anche in Occidente si inizia a guardare con interesse al forest bathing come strumento terapeutico. Alcuni Paesi stanno sperimentando l’integrazione di questa pratica nei trattamenti medici, ma il Giappone resta all’avanguardia, con centinaia di percorsi ufficiali di shinrin-yoku certificati dal Ministero dell’Agricoltura.

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