Marcella La Cioppa Vivere vicino a spazi verdi, che siano parchi o giardini, può avere un impatto significativo sul nostro benessere fisico e anche psicologico, e aumentare le aspettative di vita di circa 2 anni e mezzo
©loft39studio/123rf
Sei alla ricerca di una fonte di giovinezza? Smetti di sprecare i tuoi soldi in cosmetici costosi e trascorri più tempo nei parchi.
Sì, perché un nuovo studio ha dimostrato che avere accesso ai parchi e agli spazi verdi in generale nel proprio quartiere può rallentare l’invecchiamento biologico.
Un gruppo di ricerca congiunto spagnolo e americano ha scoperto che le persone che vivono vicino a spazi verdi sono in media 2,5 anni biologicamente più giovani, rispetto a coloro che non vivono in prossimità di spazi verdi.
Riteniamo che i nostri risultati abbiano implicazioni significative per la pianificazione urbana in termini di espansione delle infrastrutture verdi per promuovere la salute pubblica e ridurre le disparità sanitarie.
Lo studio
Il team ha analizzato un tipo di modifica chimica del DNA nota come “metilazione”, che è un processo chimico che avviene nel nostro DNA.
Alcuni modelli di metilazione del DNA tendono a cambiare con l’avanzare dell’età e questi cambiamenti possono essere utilizzati per stimare l’età biologica di una persona a livello molecolare, qualcosa noto come “orologio epigenetico”.
Controllando questo orologio, gli scienziati possono prevedere le probabilità di un infarto, di cancro o di declino cognitivo.
Il dottor Kim e il suo team hanno analizzato gli indirizzi di casa di 924 persone in quattro città degli Stati Uniti nell’arco di 20 anni, dal 1986 al 2006, per determinare quanto vicino vivessero alla vegetazione e ai parchi.
Hanno accoppiato questi dati con campioni di sangue prelevati durante lo stesso periodo di tempo, controllando altre variabili come istruzione, reddito e fattori di rischio come il fumo.
I risultati hanno mostrato che il gruppo circondato dal 20% di verde, entro un raggio di 5 km, era biologicamente più vecchio di circa 2,5 anni rispetto a quelli le cui case erano circondate per il 30% da una copertura verde.
I benefici per la salute derivanti dalla visita della natura urbana sono ben documentati; basti pensare che altri studi hanno analizzato la connessione tra natura e benessere generale.
Ma non è tutto, perché parrebbe che avere maggiore accesso ai parchi può anche ridurre drasticamente l’uso di farmaci per la salute mentale, facendolo crollare del 33%.
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Fonte: ScienceAdvances
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