Fimosi: sintomi, cause e come curarla

La fimosi è un disturbo che riguarda il pene, dovuto al restringimento del prepuzio, che è quella porzione di pelle retrattile che riveste il glande. Non si tratta di una vera e propria patologia, dal momento che la fimosi sta ad indicare più che altro una particolare conformazione anatomica dei genitali maschili, che può a sua volta provocare delle complicazioni o delle malattie.

La fimosi è un disturbo che riguarda il pene, dovuto al restringimento del prepuzio, che è quella porzione di pelle retrattile che riveste il glande. Non si tratta di una vera e propria patologia, dal momento che la fimosi sta ad indicare più che altro una particolare conformazione anatomica dei genitali maschili, che può a sua volta provocare delle complicazioni o delle malattie.

Il restringimento del prepuzio rende difficile se non impossibile la scopertura completa e facile del glande. Gli uomini affetti da fimosi hanno infatti difficoltà nello scoprire il glande con conseguenti impedimenti nell’erezione, nell’attività sessuale e nell’igiene personale.

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Nei casi più lievi, si ha “soltanto” un ostacolo parziale allo scoprimento del glande. Ma ci possono essere anche casi in cui si presenti una fimosi “serrata irriducibile”, con la totale impossibilità di far scorrere completamente il prepuzio. In caso di fimosi serrata vi è incapacità di urinare e impossibilità di emettere lo sperma con conseguente infertilità.

Non solo: rendendo disagevole anche una corretta igiene intima, la fimosi può portare anche ad infezioni e infiammazioni del glande che, se cronicizzate, possono condurre allo sviluppo di un tumore del pene.

Sintetizzando, è possibile distinguere tre gradi di fimosi:

  • Fimosi di grado lieve: il glande si scopre con difficoltà solo in erezione e può dare fastidio durante i rapporti sessuali. Non comporta problemi igienici
  • Fimosi di grado medio: si ha già a pene flaccido. In questo caso il glande si scopre solo in parte e provoca disturbi in fase sessuale (dispareunia). In più possono essere presenti difficoltà igieniche e quindi infezioni
  • Fimosi di grado severo: il glande non si riesce a scoprire e nei casi più avanzati può essere difficile anche urinare. L’igiene è completamente pregiudicata per cui non mancano complicanze infettive

Fimosi sintomi

La diagnosi di fimosi è molto semplice: alla visita il prepuzio è ristretto e non è difficile accertare una fimosi. In questo caso, è sempre bene ricorrere alla visita di uno specialista.

In genere i sintomi di una fimosi (oltre a quello evidente di totale o parziale chiusura del pene) sono:

  • dolore al pene
  • rapporti sessuali dolorosi (dispareunia)
  • difficoltà di urinare (disuria)
  • difficoltà di erezione
  • fastidio o dolore alla minzione
  • progressivo restringimento del meato uretrale (orifizio esterno dell’uretra che si trova all’estremità del pene)
  • perdite uretrali, a volte visibili solo dopo spremitura del glande
  • prurito uretrale
  • ulcere cutanee

Inoltre, in caso di fimosi la normale igiene diviene difficoltosa, per cui sono dietro l’angolo complicanze infettive a causa dell’accumulo di germi e di urina. In più, la forzatura della scoprimento del glande può causare la parafimosi, che comporta il vero e proprio “intrappolamento” del prepuzio in una posizione retratta e stenotica.

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Fimosi cause

La fimosi può essere provocata da diversi fattori, il più comune dei quali è quello genetico.

In generale le cause possono essere:

  • Congenite: il prepuzio, abbondante e ristretto nei bambini, con lo sviluppo puberale invece di allargarsi rimane ristretto. In questo caso, l’intervento chirurgico è consigliato solamente quando la fimosi degenera nella forma serrata (il paziente lamenta serie difficoltà ad urinare) o quando la conformazione del prepuzio è tale da impedire la corretta igiene intima.
  • Acquisite: dopo lo sviluppo puberale normale, si possono verificare:
  • infezioni del glande
  • infezioni del prepuzio (balanopostite o balanite xerotica obliterans) che guariscono causando processi di retrazione cicatriziale del prepuzio fino proprio alla fimosi
  • infezioni batteriche genitali
  • dermatite ammoniacale
  • dermatite da pannolino
  • traumi o lacerazioni alla cute del prepuzio

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Complicanze nella fimosi

In presenza di fimosi, non è facile espellere smegma o urina, di conseguenza si è maggiormente a rischio di:

  • balanopostiti
  • postiti
  • balaniti in forma acuta
  • calcificazioni a livello del foglietto prepuziale interno
  • carcinoma al pene
  • parafimosi, che potrebbe essere a sua volta causa di congestione del glande e di edema a livello del prepuzio, per poi generare in ulcerazione e necrosi del tessuto prepuziale

Fimosi nei bambini

Quasi tutti i maschi alla nascita hanno una fimosi fisiologica. Nel 90% dei bambini si risolve intorno ai 4-5 anni, ma quasi sempre la fimosi si risolve spontaneamente, senza necessità di interventi di correzione.

Spesso la fimosi fisiologica si associa alla presenza di aderenze balano-prepuziali, che si risolvono spontaneamente dopo i 2-3 anni di vita. Soltanto se dopo i 5 anni la fimosi non si è risolta in maniera spontanea e comincia a provocare disagio o dolore, il pediatre potrà prescrivere delle pomate.

Nei casi di fimosi cicatriziale non risolvibile con l’applicazione di creme, si può ricorrere alla circoncisione (chirurgo pediatra o urologo pediatra).

Cosa non fare in caso di fimosi dei bambini

Molti sono i medici che consigliano di abbassare il prepuzio sul glande sin dai primi mesi di vita. In realtà si tratta di una manovra dolorosa che non ha senso e che, soprattutto nei bambini più piccoli, può piuttosto provocare l’insorgenza di fimosi cicatriziali conseguenti alle lesioni della cute. Chiedete sempre e comunque il parere del vostro pediatra.

Fimosi come curarla

In genere, le terapie della fimosi sono:

  • terapie mediche
  • terapie chirurgiche

Le terapie mediche sono consigliate in quei casi in cui la fimosi sia accompagnata da infezioni o infiammazione comprendono

  • terapie anti-infettive mirate all’agente causale della balanopostite, generalmente batteri o miceti
  • terapie anti-infiammatorie
circoncisione

Le terapie chirurgiche della fimosi invece sono:

  • circoncisione: è l’intervento più comunemente usato, fatto in anestesia locale eseguita alla base del pene e consiste nell’asportazione completa del prepuzio
  • postectomia parziale: intervento di asportazione parziale del prepuzio e in genere i medici lo consigliano quando esiste un anello prepuziale ristretto e il resto del prepuzio è ampio

Germana Carillo

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