Una recente ricerca ha individuato un nuovo e innovativo metodo per individuare i disturbi legati all’ansia, che potrebbero essere diagnosticati semplicemente attraverso un’analisi del sangue
Una chiave per comprendere la nostra salute mentale potrebbe scorrere nel nostro sangue. Per alcune persone l’ansia può essere cronica e debilitante, ma una nuova ricerca ha delineato un modo per diagnosticare l’ansia tramite un esame del sangue, al fine di aiutare le persone indirizzandole verso terapie più efficaci.
Secondo i ricercatori dell’Indiana School of Medicine i disturbi d’ansia sono attualmente sotto diagnosticati, il che può influire negativamente sulla vita di chi ci vive.
I metodi attuali per diagnosticare tale condizione includono principalmente la valutazione dei pensieri, dei sentimenti, delle azioni e dei comportamenti, ma secondo gli autori dello studio tutto ciò è insufficiente e può portare le persone a vivere con l’ansia per anni prima di ricevere una diagnosi e un trattamento efficaci.
In una dichiarazione all’Indiana School of Medicine, il team ha osservato che le persone con ansia non diagnosticata possono anche confondere i sintomi di un attacco di panico con quelli di un infarto. In più, alcuni farmaci comunemente usati per trattare l’ansia possono creare dipendenza e avere effetti collaterali preoccupanti.
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Lo studio
I ricercatori hanno già sviluppato esami del sangue per diagnosticare e identificare i trattamenti per la depressione, il disturbo bipolare, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e il dolore.
I partecipanti allo studio hanno effettuato un esame del sangue ogni tre-sei mesi. I ricercatori hanno quindi esaminato il loro sangue, identificando lo stato di ansia e il rischio di sperimentare livelli di ansia più elevati in futuro.
Nel complesso, questo lavoro è un importante passo avanti verso una migliore comprensione, diagnosi e trattamento dei disturbi d’ansia. Speriamo che i nostri biomarcatori possano essere utili negli approcci preventivi, prima che il disturbo conclamato si manifesti.
Se soffri di ansia, ecco 4 consigli per aiutarti a gestirla:
- sii consapevole del tuo pensiero. L’ansia può far precipitare i tuoi pensieri. Radicarsi nel momento presente e impegnarsi in un’attività specifica può aiutare il cervello a calmarsi
- vedere, annusare, ascoltare, toccare e gustare. Interagire con i cinque sensi può aiutarti a regolare le tue emozioni quando ti senti stressato
- guarda la natura o ascolta un audiolibro per calmare i sentimenti di ansia
- ammetti che non hai il controllo di tutto. Lasciare andare ciò che non puoi controllare è spesso molto più facile a dirsi che a farsi, ma è anche efficace nel calmare un treno di pensieri senza fine. Alcune cose sono semplicemente fuori dal nostro controllo e preoccuparsene può togliere energia.
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Fonte: Indiana University
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