Eritrociti nelle urine, bassi e alti: cosa sono e cosa fare

Eritrociti nelle urine? Scopriamo cosa sono e cosa fare quando siamo in presenza di eritrociti alti e di eritrociti bassi. Più comunemente noti come globuli rossi, gli eritrociti costituiscono circa il 40% del volume del nostro sangue

Eritrociti nelle urine? Scopriamo cosa sono e cosa fare quando siamo in presenza di eritrociti alti e di eritrociti bassi. Più comunemente noti come globuli rossi, gli eritrociti costituiscono circa il 40% del volume del nostro sangue. Prodotte dal midollo osseo, sono cellule che entrano in circolo una volta che raggiungono la maturità.

Il loro “numero” è rivelabile da un semplice esame del sangue ed è un importante indicatore del nostro stato di salute e della eventuale presenza di alcune patologie.

Eritrociti cosa sono

Rispolverando qualche vecchio libro di scienze, ricorderete che il nostro sangue è formato da un liquido chiamato plasma, nel quale sono presenti in sospensione i globuli rossi, o eritrociti appunto, i globuli bianchi e le piastrine. La caratteristica principale degli eritrociti è che contengono l’emoglobina, il cui compito a sua volta è quello di conferire al sangue il colore rosso e di consente all’eritrocita stesso di trasportare l’ossigeno dagli alveoli polmonari ai tessuti e, in parte, l’anidride carbonica dai tessuti agli alveoli polmonari.

Il procedimento di formazione degli eritrociti – eritropoiesi – è piuttosto lungo e, in condizioni fisiologiche, varia dagli 8 ai 10 giorni. Hanno una vita media di 120 giorni, circa 4 mesi, e poi vanno incontro alla eritrocateresi: il processo di distruzione delle emazie “vecchie” che avviene nella milza. Dal processo di eliminazione dei globuli rossi, il nostro organismo è in grado di ricavare il ferro, il gruppo eme e l’emoglobina.

La conta dei globuli rossi si può normalmente effettuare tramite le classiche analisi del sangue, in associazione ad altri parametri. In genere, gli eritrociti nel sangue sono contenuti in misura pari a 4.4 – 6.0 per 10(12) per litro negli uomini e in misura pari a 4.0 – 5.3 per 10(12) per litro nelle donne (fonte)

Un numero di eritrociti più basso della norma può indicare condizioni di anemia, perdite di sangue (come le ulcere), emolisi (distruzione dei globuli a seguito di reazione immunitaria post-trasfusione) o carenze nutrizionali. Valori più alti, invece, si possono avere dopo una forte disidratazione, ma anche a seguito di un soggiorno in montagna (l’altitudine può infatti provocare un abbassamento dei globuli rossi).

Eritrociti bassi

Livelli di eritrociti bassi possono essere legati a diverse cause. Generalmente, si riscontrano in pazienti che soffrono di insufficienza respiratoria, policitemia (aumento del volume dei globuli rossi), talassemia, anemie ed emorragie.

Anemie – In questi casi, la capacità di trasporto di ossigeno del sangue diminuisce ed è per questo che le persone con anemia soffrono di stanchezza, pallore, palpitazioni e fiato corto. In caso di anemia, le cause possono essere legate ai traumi, alla distruzione degli stessi globuli rossi, alle emorragie, alle carenze nutrizionali (tipicamente quelle di ferro, di folati e di vitamina B12), ai problemi del midollo osseo o alle sue malattie, ma anche a disturbi infiammatori di natura cronica o insufficienza renale.

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Un basso numero di globuli rossi può portare anche ad altri tipi di problemi come bassi livelli di emoglobina e ematocrito basso. In questi casi, i sintomi sono affaticamento, debolezza, fiato corto, aumento della frequenza cardiaca e vertigini o giramenti di testa.

Eritrociti alti

E per gli eritrociti alti? Anche un numero elevato di globuli rossi (poliglobulia se l’aumento è permanente, pseudoglobulia se l’aumento è transitorio ) può indicare sospette malattie. Un loro accrescimento può essere collegato a una forte disidratazione a seguito di virus gastrointestinali o spia di un diabete non individuato.

Un numero più elevato rispetto alla norma dei globuli rossi nel sangue molto potrebbe rivelarsi preoccupante se in concomitanza si registra un aumento dei valori dell’emoglobina e dell’ematocrito. In questi casi è bene analizzare più a fondo l’eventuale presenza di trombosi, tromboflebite venosa profonda, malattie cardiovascolari, angine e infarti, embolie polmonari e, nei casi più gravi, anche tumori e leucemie.

Eritrociti nelle urine

In condizioni normali, gli eritrociti nelle urine non ci dovrebbero stare. Se dovessero comparire (ematuria), tuttavia, non preoccupatevi, perché normalmente nel sedimento può esserci una quantità di 0-2 per campo. Se il valore dovesse risultare più alto, c’è da fare qualche ulteriore analisi.

La presenza di globuli rossi alti nelle urine può essere provocata da più di un fattore: dal sangue mestruale nella donna all’utilizzo di alcuni farmaci (aspirina, atropina, sulfamidici, anticoagulanti), dalla presenza di tubercolosi renali a problemi della coagulazione del sangue, dai calcoli alle leucemie alle neoplasie benigne e maligne, dalla cirrosi epatica al rene policistico, fino ad arrivare all’infarto renale, all’ipertrofia o all’adenocarcinoma prostatico.

Cosa mangiare

Abbiamo scioperto cosa sono gli eritrociti, perché sono nelle urine e cosa accade se sono alti o bassi. Ma cosa possiamo fare? La quantità di eritrociti si può sempre ottimizzare con determinati alimenti. Esclusi caffeina e alcol, e introdotta una regolare attività fisica, sono molto utili gli alimenti ricchi d vitamina B12, vitamina B6, vitamina A e ferro.

Germana Carillo

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