C’è una epidemia silenziosa che causa circa 11mila morti l’anno solo in Italia

La strage silenziosa (di cui si parla troppo poco) provocata dagli antibiotici: il loro uso improprio causa tra i 10mila e gli 11mila morti l'anno soltanto in Italia

700mila: non è il numero di morti provocati ogni anno da una malattia, quanto dall’uso errato di antibiotici. L’assunzione impropria di questi farmaci provoca ben 33mila vittime l’anno sul territorio europeo, di cui circa 11mila soltanto nel nostro Paese.

Un’epidemia silenziosa e ancora troppo sottovalutata, di cui si dovrebbe parlare più spesso. Gli inquietanti dati sono emersi nel corso del seminario che si è tenuto a Napoli, organizzato dalla storica casa farmaceutica italiana “Damor Farmaceutici”, a cui hanno preso anche il virologo Massimo Galli e Francesco D’Andrea, dell’Università Federico II e del professor Stefano Veraldi, della Statale di Milano.

Il pericoloso abuso degli antibiotici

A seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19 vi è stato un abuso di antibiotici, specialmente di zitromicina, in diverse parti del mondo. In troppi casi sono stati assunti quando non era affatto necessario. Anzi, il loro effetto è stato controproducente.

Gli antibiotici sono assolutamente inutili per il Coronavirus il loro uso è assolutamente improprio, in quanto non svolgono nessuna azione diretta o anche vagamente indiretta, e non si giustificano praticamente mai nemmeno come copertura di un’eventuale sovrapposizione di una polmonite batterica. – ha sottolineato Galli – Il loro uso non ha base scientifica, però ha fatto gravi danni. La zitromicina, in particolare, è stata utilizzata in maniera assolutamente spropositata senza nessuna indicazione specifica. Su questo farmaco abbiamo assoluta evidenza contro la sua utilità in questo caso specifico. Così, oltre a sprecare denaro pubblico si fa un danno al futuro utilizzo di questo farmaco.

Sulla questione è intervenuto anche il professor D’Andrea, chirurgo plastico, ribadendo che l’antibiotico “andrebbe utilizzato solo nella profilassi pre-operatoria e l’uso va ridotto al massimo, privilegiando, in alternativa gli anti-microbici”.

Il problema dell’antibiotico-resistenza

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento notevole del fenomeno dell’antibiotico-resistenza in Italia, ma anche nel resto del mondo. E una delle principali cause di questa condizione è proprio l’uso eccessivo e spesso inutile di antibiotici, usati anche per curare infezioni virali per i quali questi farmaci non hanno alcuna efficacia.

“Microrganismi multi-resistenti possono causare malattie anche molto differenti, per sito di infezione, per severità, per incidenza, possono essere sensibili a un numero più o meno elevato di chemioterapici e possono essere contrastati con diverse tipologie di strategie di prevenzione, inclusa la vaccinazione” spiega al tal proposito l’Istituto Superiore di Sanità.

Insomma, gli antibiotici possono salvare la vita, è vero, ma il loro abuso può portare anche alla morte e non bisogna prenderli a cuor leggero.

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Fonti: ISS/Ansa

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