Marcella La Cioppa Una nuova ricerca suggerisce che avere bassi livelli di ferro potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache
@Marilyna/123rf
Una nuova ricerca suggerisce che avere bassi livelli di ferro potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache
Ci sono una serie di ragioni per cui è importante assicurarsi di assumere abbastanza ferro attraverso la propria alimentazione. Uno studio pubblicato sulla rivista ESC Heart Failure ha osservato 12.164 pazienti con un’età media di 59 anni, e ha scoperto che la presenza di più ferro nel sangue avrebbe potuto essere un fattore nella prevenzione della malattia coronarica in circa il 10% dei casi, per coloro a cui era stata diagnosticata. (Se hai questi sintomi potresti avere una forte carenza di ferro)
L‘analisi suggerisce che se la carenza di ferro fosse stata assente, circa il 5% dei decessi, il 12% dei decessi cardiovascolari e l’11% delle nuove diagnosi di malattie coronariche non si sarebbero verificati. In effetti, i pazienti di mezza età con anemia o carenza di ferro funzionale avevano maggiori probabilità di sviluppare malattie cardiache e avevano anche maggiori probabilità di morire durante i successivi 13 anni.
Ovviamente, c’è bisogno di ulteriori verifiche prima di poter concludere che la carenza di ferro causi malattie cardiache, ma questi risultati suggeriscono che è necessario andare avanti con la ricerca per confermare ciò che è stato trovato. Ciò che è certo, però, è che la carenza di ferro unita ad altri fattori, come il fumo, l’uso di alcol, lo stato nutrizionale o lo stato socioeconomico può portare all’insorgere di tali patologie a carico del sistema cardiaco.
Indipendentemente dal fatto che la carenza di ferro sia direttamente correlata a malattie cardiache e altri gravi problemi di salute, è sempre consigliabile seguire un’alimentazione sana e bilanciata, completa di tutti i nutrienti.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: ESC Hearth Failure
Ti potrebbe interessare:
