Vi ricordate quando abbiamo parlato dell’Escherichia coli (Ehec), il germe fecale che vive nell'intestino di animali a sangue caldo e che sarebbe in grado produrre biocarburante? Oggi lo stesso batterio fecale, l'E.coli, torna alla ribalta delle cronache, ma questa volta con esiti meno incoraggianti ed ottimistici: l’Escherichia coli ha già fatto 3 vittime in Germania e rischia di farne altre nelle prossime settimane.
Vi ricordate quando abbiamo parlato dell’Escherichia coli (Ehec), il germe fecale che vive nell’intestino di animali a sangue caldo e che sarebbe in grado produrre biocarburante? Oggi lo stesso batterio fecale, l’E.coli, torna alla ribalta delle cronache, ma questa volta con esiti meno incoraggianti ed ottimistici: l’Escherichia coli ha già fatto 3 vittime in Germania e rischia di farne altre nelle prossime settimane.
Sembra infatti che questo batterio si stia diffondendo rapidamente in molte regioni tedesche manifestandosi inizialmente con dolori al ventre, dissenteria e diarree emorragiche, che potrebbero sfociare in qualcosa di molto più grave.
Ma qual è la causa?
Il motivo di questa epidemia potrebbe risiedere nella verdura concimata con liquame e non lavata bene prima dell’utilizzo in cucina.
Ad essere osservate attentamente dalle autorità tedesche ci sono infatti soprattutto le mense aziendali di Francoforte, dove sembra sia arrivata una partita di prodotti contaminati, che hanno causato forti malesseri a ben 19 persone.
“Non si tratta di un nuovo germe intestinale – ha detto Reinhard Burger, dell’Istituto Robert-Koch di Francoforte – ma quel che è eccezionale è che in un numero elevato di casi c’è l’insorgenza di malattie gravi”.
Per non correre rischi quindi, è bene seguire i consigli degli organi di informazione tedeschi (che poi dovrebbero essere i principi- base della nostra igiene in cucina) che invitano i cittadini a lavare accuratamente la frutta e le verdure crude prima del loro utilizzo.