Il 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue, un’occasione utile per ricordare a tutti quanto sia importante un gesto che può salvare la vita di molte persone. Forse non sapevate che con una sola donazione di sangue si possono aiutare fino a 3 persone.
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Il 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue, un’occasione utile per ricordare a tutti quanto sia importante un gesto che può salvare la vita di molte persone. Forse non sapevate che con una sola donazione di sangue si possono aiutare fino a 3 persone.
Nei mesi estivi il bisogno di donazioni di sangue aumenta e il 14 giugno potrebbe essere un’occasione utile per chi vuole donare il sangue per la prima volta. Secondo l’OMS è sufficiente che l’1% della popolazione doni il sangue per garantire il fabbisogno minimo di una nazione.
Dunque, più persone donano sangue, più siamo sicuri di averne a disposizione un quantitativo adatto in caso di necessità. L’Associazione Donatori di Sangue del Piemonte Onlus ha evidenziato i 10 buoni motivi per diventare un donatore di sangue.
Ecco 10 buoni motivi per donare il sangue.
Salvare una vita, anzi tre
Da ogni sacca di sangue intero donata si possono ricavare fino a tre sacche mediante la separazione dei componenti del sangue: concentrati eritrocitari, concentrati piastrinici, plasma.
Aiutare molte persone
Donare il sangue significa salvare la vita di chi è coinvolto in un incidente o si sottopone a un’operazione o a un trapianto ma anche aiutare le persone che hanno un costante bisogno di trasfusioni o di farmaci plasma derivati.
Controlli e esami gratuiti
Chi dona il sangue ha l’occasione di sottoporsi periodicamente a controlli ed esami gratuiti attraverso visite sanitarie da parte dei medici prelevatori e con accurati esami di laboratorio nel completo rispetto della privacy.
Garantire il fabbisogno di sangue
Sono i donatori periodici e l’aumento dei nuovi donatori a garantire il quantitativo necessario di sangue ed emoderivati per salvare vite e aiutare chi ne ha bisogno.
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Il sangue non si fabbrica
Il sangue umano non si fabbrica, è un prodotto naturale che non può essere realizzato in laboratorio e così per avere a disposizione delle scorte da usare negli ospedali sono necessari i donatori. Le donazioni sono volontarie, anonime e gratuite.
Basta poco
Non serve avere molto tempo a disposizione per donare il sangue. Una donazione dura pochi minuti e si svolge nella tutela del donatore e nel rispetto delle normative nazionali.
Non fa male
Donare il sangue non è doloroso e non è pericoloso. Le donazioni sono sicure perché tutto il materiale utilizzato è monouso. Donare il sangue non comporta disagi fisici e il sangue donato viene riprodotto in breve tempo dal nostro organismo.
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Possiamo farlo tutti
Per donare il sangue bisogna essere sani e aver compiuto 18 anni. L’Avis accetta nuovi donatori di età compresa tra i 18 e i 60 anni che seguano uno stile di vita corretto. Qui tutte le info.
È un dovere
Donare il sangue è un dovere sociale, un gesto di solidarietà e di altruismo che ci fa comprendere che basta un semplice gesto per aiutare gli altri.
È utile
Oggi possiamo diventare donatori di sangue e domani potremmo essere noi stessi ad avere bisogno di una trasfusione. Donare il sangue è utile a tutti, anche ai donatori stessi.