Raffreddori ricorrenti, malanni di stagione e infezioni sono solo alcune delle possibili conseguenze di un sistema immunitario che non funziona in modo corretto.
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Il nostro organismo convive quotidianamente con un elevato numero di agenti patogeni, ma nella maggior parte dei casi è in grado di tenerli sotto controllo, evitando che portino alla comparsa di malattie di vario genere. In alcuni casi però il meccanismo di protezione si inceppa, causando un abbassamento delle difese immunitarie e una conseguente proliferazione di virus, funghi e batteri.
In questi casi, soprattutto in presenza di infezioni ricorrenti, è di grande importanza rivolgersi il prima possibile al proprio medico di fiducia al fine di individuare la causa del problema e cercare di ristabilire il corretto funzionamento del sistema immunitario. In aggiunta a questo, soprattutto quando il problema è causato da situazioni transitorie come lo stress o il cambio di stagione, è possibile fornire all’organismo un aiuto in più, ricorrendo a uno specifico integratore per il sistema immunitario, da abbinare a un’alimentazione sana ed equilibrata.
In questo articolo cercheremo di capire cosa può causare l’abbassamento delle difese immunitarie, quali sono i sintomi più ricorrenti a cui prestare attenzione e quali sono i rimedi a cui è possibile ricorrere per prevenire o risolvere il problema.
Difese immunitarie basse: le cause più comuni
Le situazioni e le cause che possono portare a una riduzione del funzionamento del sistema immunitario sono numerose e variano da individuo a individuo. Capire qual è la causa scatenante è di grande importanza per impostare una terapia adeguata e riuscire a risolvere il problema.
A seconda dei casi, l’abbassamento delle difese immunitarie potrà avere cause di tipo patologico, non patologico o un mix dei due.
Tra quelle di tipo non patologico rientrano ad esempio il freddo, lo stress, il cambio di stagione, uno stile di vita non corretto e il consumo eccessivo di alcolici. Altro fattore molto comune è un’alimentazione errata, non in grado di apportare i giusti nutrienti all’organismo.
Anche alcuni tipi di farmaci possono portare a un abbassamento delle difese immunitarie. È importante tenere presente che, in presenza di determinate condizioni di salute, in particolare quando si soffre di patologie autoimmuni, si rende spesso necessario assumere medicinali che creano immunosoppressione. In questo caso, è di estrema importanza seguire con attenzione la terapia e i consigli del medico curante, evitando nel modo più assoluto il fai da te.
Per quanto riguarda le cause patologiche che possono provocare un abbassamento delle difese immunitarie, le più comuni sono le malattie del midollo osseo, le quali portano a una ridotta o errata produzione di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine, i tumori, l’ipertiroidismo, l’AIDS, le infezioni già in atto e via dicendo.
Difese immunitarie basse: i sintomi più comuni
Avere le difese immunitarie basse significa essere più vulnerabili del normale agli agenti patogeni e, di conseguenza, ammalarsi con estrema facilità. Per questo motivo, tra i sintomi più comuni rientrano mal di gola, raffreddore, infiammazioni e persino problemi intestinali.
Altri sintomi molto comuni sono:
- la stanchezza, spesso cronica e debilitante, la quale si manifesta in particolare al risveglio e tende a ridurre la lucidità e la vivacità mentale;
- la debolezza muscolare, la quale può manifestarsi anche dopo una breve passeggiata;
- la caduta dei capelli, la quale, sebbene entro certi limiti risulti fisiologica, quando eccessiva può portare a diradamento e alopecia;
- la persistenza di ferite e lesioni cutanee, le quali tendono a rimarginarsi con estrema lentezza, o di infiammazioni che non accennano a guarire;
- la comparsa di reazioni allergiche di vario genere, da quelle cutanee a quelle che coinvolgono le vie aeree.
Anche pelle secca e disidratata, insonnia, stati d’ansia, anemia e sbalzi di temperatura possono essere ricondotti a un sistema immunitario non perfettamente funzionante.
Come rafforzare le difese immunitarie con integratori e rimedi naturali
Come abbiamo visto, questo problema può avere molteplici cause e numerosi sintomi. Per questo motivo, sebbene i metodi naturali per rafforzare le difese immunitarie certo non mancano, prima di metterli in atto è importante individuare la causa scatenante. Solo agendo direttamente su questa, si potrà riportare il sistema immunitario al suo stato originario, rendendolo di nuovo pienamente funzionante.
L’aiuto del proprio medico curante, soprattutto in presenza di sintomi persistenti e di cause di tipo patologico, è dunque indispensabile e rimedi naturali o l’uso di integratori, sebbene utili e spesso fondamentali per migliorare e prevenire il problema, non possono sostituire le terapie da esso prescritte.
Detto questo, vediamo come aiutare il sistema immunitario attraverso l’adozione di un’alimentazione equilibrata, integratori alimentari di alta qualità e uno stile di vita sano.
1. Rafforzare le difese immunitarie con l’alimentazione
L’alimentazione sana è la principale alleata del nostro organismo, in quanto gli permette di ricevere tutti i nutrienti di cui ha bisogno per funzionare in modo corretto.
Per migliorare le difese immunitarie, è necessario arricchire la propria dieta con:
- frutta fresca, in particolare le mele, i kiwi e le arance, ricchi di vitamine del gruppo C e di sali minerali;
- frutta secca, soprattutto mandorle e noci, contenenti vitamina E e altri preziosi nutrienti;
- verdura a foglia verde, come la verza e gli spinaci, ricchi di vitamina A e acido folico;
- yogurt, contenente fermenti lattici e probiotici capaci di regolare la flora batterica intestinale, fondamentale per il coretto funzionamento delle difese immunitarie;
- cereali, soprattutto quelli integrali, ricchi di fibre e minerali fondamentali per il benessere dell’intestino.
2. Integratori alimentari e sistema immunitario
Sebbene non possano sostituire una corretta alimentazione, gli integratori alimentari mirati per il rafforzamento delle difese immunitarie forniscono un grande aiuto per migliorare il sistema difensivo dell’organismo, stimolandone la risposta.
Tra i più adatti rientrano quelli contenenti:
- vitamina C: combatte i radicali liberi e aiuta a rinforzare le barriere difensive
- vitamina A: aiuta il sistema immunitario a funzionare in modo corretto e concorre alla salute degli occhi
- vitamina E: ha un elevato potere antiossidante, utile anche per le difese dell’organismo
- zinco: immunostimolante, fondamentale per il corretto funzionamento del timo, migliora la risposta dell’organismo a virus e batteri;
- flavonoidi: dotati di potere antiossidante, rinforzano il sistema immunitario;
- lattoferrina: svolge un’importante funzione modulatoria, proteggendo l’organismo dagli agenti patogeni;
- resveratrolo: assunto in dosi adeguate, aiuta a migliorare la risposta immunitaria dell’organismo.
Spesso presenti in questo tipo di integratori anche l’acido folico, la vitamina D, il rame, il ferro e il selenio.
3. Uno stile di vita corretto
Per ottenere i massimi benefici da una sana alimentazione e dall’assunzione di integratori, è fondamentale associare a essi uno stile di vita corretto.
In primo luogo, è necessario dedicare il giusto tempo all’attività fisica, evitando di poltrire troppo a lungo in poltrona, ma anche di eccedere con lo sport, soprattutto se si è fuori allenamento. Camminate a passo sostenuto, jogging, bicicletta, piscina e palestra possono fornire un valido aiuto non solo per mantenere la linea, ma anche per rafforzare le difese immunitarie.
In secondo luogo, meglio ridurre al massimo il consumo di alcolici, i quali possono avere effetti dannosi sul sistema immunitario, e il fumo.
Per finire, è importante dormire un numero adeguato di ore, rispettando il ritmo circadiano sonno-veglia, così da aiutare il corpo a rigenerarsi e a recuperare le energie perse durante il giorno.