Secondo una ricerca i diabetici e prediabetici dovrebbero consumare più riso integrale, perché diminuisce il rischio di diabete del 16%
Secondo una ricerca i diabetici e prediabetici dovrebbero consumare più riso integrale, perché diminuisce il rischio di diabete del 16%
Il diabete di tipo 2 può essere tenuto a bada con una dieta sana; dei 40.000 tipi di riso che il mondo ha da offrire, un gruppo specifico è stato collegato a un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue.
Chi ha il diabete deve prestare attenzione al consumo di carboidrati; tra i più consumati al mondo troviamo, ad esempio, il riso bianco che ha la buccia fibrosa ricca di sostanze nutritive, oppure, la farina raffinata ricca di calorie, ma allo stesso modo povera della maggior parte dei nutrienti benefici; poi vi sono i cereali e il riso una delle principali fonti di carboidrati. Vista la grande varietà, è importante selezionare i carboidrati più salutari in caso di diabete.
Il riso integrale è un’ottima alternativa perché contiene proteine e fibre, che vengono rimosse dal riso bianco, e l’indice glicemico è molto più basso, il che lo rende un alimento più salutare per diabetici e prediabetici. Può ridurre il colesterolo, il rischio di ictus, problemi al sistema cardiaco e diabete di tipo 2. (Leggi anche: Riso integrale VS riso bianco: quale dovresti mangiare?)
La ricerca condotta dal gruppo di lavoro Global Nutritional and Epidemiological Transition (GNET) ha esaminato l’efficacia del passaggio da una dieta con riso bianco a una dieta con riso integrale. È interessante notare che molte persone nello studio hanno iniziato con preconcetti sul riso integrale; ritenevano fosse di qualità inferiore e con un sapore peggiore.
Dopo averne provati alcuni, ed essere stati informati dei benefici nutrizionali, un numero maggiore di pazienti era disposto a fare il passaggio e partecipare alla ricerca di follow-up. Il gruppo ha anche scoperto che la sostituzione di riso bianco con riso integrale ha ridotto il rischio di diabete del 16%.
Dal punto di vista della salute, i cereali integrali, piuttosto che i carboidrati raffinati, come il riso bianco, dovrebbero essere raccomandati come fonte primaria di carboidrati. I ricercatori hanno anche esaminato l’effetto di altri cereali integrali, come l’orzo, che erano collegati a una riduzione del rischio del 36%.
Lo studio però non è stato in grado di esaminare l’impatto sulla sostituzione del riso integrale nelle persone che mangiavano già grandi quantità di riso. Il riso integrale contiene una maggiore percentuale di ferro, magnesio e fibre che possono aiutare a controllare la glicemia, ma è comunque ricco di carboidrati.
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Fonte: PubMed
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