Una recente ricerca ha messo a punto una specifica tecnologia per curare i pazienti affetti da diabete di tipo 1, attualmente la forma di diabete incurabile e che può causare gravi problemi di salute
Gli scienziati dell’Università del Missouri in collaborazione con Harvard e Georgia Tech hanno creato un nuovo trattamento per il diabete di tipo 1 che comporta il trapianto di cellule pancreatiche che producono insulina.
Il diabete di tipo 1 si sviluppa spesso durante l’infanzia o l’adolescenza, ma può manifestarsi anche durante l’età adulta. Nonostante la ricerca attiva, attualmente non vi è una cura, e i metodi di trattamento includono l’assunzione di insulina, il monitoraggio della dieta, la gestione dei livelli di zucchero nel sangue e l’esercizio fisico costante.
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Lo studio
Un gruppo di ricercatori dell’Università del Missouri, del Georgia Institute of Technology e dell’Università di Harvard ha dimostrato l’uso di un nuovo trattamento per il diabete di tipo 1.
Il loro metodo include il trasferimento di cellule del pancreas che producono insulina da un donatore a un ricevente senza la necessità di farmaci immunosoppressori a lungo termine.
Quindi, attraverso un vero e proprio trapianto di cellule pancreatiche l’obiettivo dei ricercatori è quello di far ripartire nuovamente la produzione di insulina da parte del corpo dei pazienti malati.
Il diabete di tipo 1 compromette la capacità del corpo di produrre o utilizzare l’insulina, l’ormone che aiuta nella regolazione del metabolismo della glicemia.
I pazienti affetti da diabete di tipo 1 non sono in grado di gestire i livelli di zucchero nel sangue, perché non producono insulina. Questa mancanza di controllo può causare problemi importanti, tra cui malattie cardiache, danni ai reni e anche perdita della vista.
Un vantaggio di questo nuovo metodo è l’opportunità di rinunciare potenzialmente per tutta la vita all’assunzione di farmaci immunosoppressori, che contrastano la capacità del sistema immunitario di cercare e distruggere un corpo estraneo quando introdotto nel corpo.
Questo studio rappresenta una pietra miliare significativa nel processo di ricerca, al fine di aiutare a curare diverse malattie e disturbi.
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Fonte: ScienceAdvances
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