Dengue in Lombardia. L’Ats regionale ha avviato un provvedimento urgente di disinfestazione nella zona. Si tratta di una malattia infettiva trasmessa dalla zanzara tigre. Cerchiamo di fare il punto sui sintomi
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Dopo i casi di Monza e del Lodigiano, l’Ats Lombardia segnala un caso sospetto di febbre Dengue anche nel territorio di Manerba del Garda, nella provincia di Brescia. L’ente ha per questo emanato un provvedimento urgente di disinfestazione nella zona, ma quali sono i sintomi della febbre Dengue? E in che misura è necessario preoccuparsi?
Si tratta di una malattia infettiva che normalmente ha un decorso benigno, ma una fase effettivamente acuta che dura circa una settimana. È accompagnata da forti dolori articolari che possono durare anche alcuni mesi. La sua origine? Risiede per lo più la zanzara tigre asiatica (scientificamente nota come Aedes albopictus), oggi presente in più di 20 Paesi europei e considerata uno dei principali vettori della febbre Dengue a livello mondiale.
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E in Europa la combinazione di globalizzazione e cambiamenti climatici comporta proprio la diffusione di nuovi vettori in grado di trasmettere malattie non solo come la Dengue, ma anche la Zika o la Chikungunya.
Cos’è la febbre Dengue
Si tratta di una malattia virale causata da quattro virus (sierotipi) molto simili:
- Den-1
- Den-2
- Den-3
- Den-4
viene trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus.
Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni.
I sintomi della febbre Dengue
- febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara con temperature anche molto elevate
- mal di testa acuti
- dolori attorno e dietro agli occhi
- forti dolori muscolari e alle articolazioni
- nausea e vomito
- irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre
Prevenzione e trattamento della Dengue
La misura numero uno è senza dubbio cercare di evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus, tramite l’uso di repellenti, vestiti adeguati, zanzariere e tende e l’eliminazione di tutti i ristagni d’acqua.
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Non esiste un trattamento specifico per questo tipo di febbre: nella maggior parte dei casi le persone guariscono completamente in due settimane.
La malattia può svilupparsi sotto forma di febbre emorragica con emorragie gravi da diverse parti del corpo che possono causare veri e propri collassi e, in casi rari, risultare fatali, dicono dall’ISS.
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Fonte: ISS
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