Dahmer: che cos’è la splancnofilia, il disturbo di cui si parla nella serie Netflix del momento

Nella serie record di Netflix, la storia del serial killer Jeffrey Dahmer cita la “splancnofilia”. Qualcosa di terribile dai risvolti davvero inquietanti

È la serie del momento, quella che racconta la storia del serial killer cannibale Jeffrey Dahmer, che terrorizzò il Wisconsin, negli Stati Uniti, tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘90. È Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, 10 episodi sui fatti commessi da quello che fu soprannominato “il Cannibale di Milwaukee”.

Fu lui, infatti, a torturare, uccidere, smembrare e cannibalizzare almeno 17 adolescenti e che oggi incarna nell’immaginario collettivo, come pochi altri, uno dei mostri più efferati e sconcertanti della storia del crimine.

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La serie, creata da Ryan Murphy e da Ian Brennan e interpretata tra gli altri da un grandioso Evan Peters, è stata pubblicata su Netflix il 21 settembre scorso e ad oggi sta battendo ogni tipo di record. Si tratta già della nona serie più vista di sempre su Netflix dopo poco più di una settimana.

Ma cos’è la splancnofilia, citata da alcuni dei protagonisti?

https://www.youtube.com/watch?v=mz2giLr5Zyw

Cos’è la splancnofilia

Se considerate che si chiama splancnologia la sezione dell’anatomia sistematica che fornisce una descrizione dei visceri (il vocabolo greco splanknon significa proprio viscere), non vi sarà difficile immagine cosa sia uno splancnofilo…

Splancnofilia, di fatto, è il termine che in psicologia e psicanalisi delinea i disturbi psicosessuali per cui chi ne è affetto ottiene eccitamento e soddisfazione sessuale tramite atti anomali e perversi.

Nello specifico, nel momento in cui il padre di Dahmer (interpretato da Richard Jenkins) cerca spiegazioni sul perché degli omicidi del figlio, gli viene detto che “disseziona le vittime” anche a causa della sua splancnofilia, che è cioè “sessualmente attratto dalla luminosità degli organi interni“. Pare infatti che Dahmer abbia scoperto questa parafilia andando a caccia proprio con il padre: è lui che gli ha insegnato come uccidere e dissezionare gli animali.

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