L'impressionante immagine del volto di un camionista, visibilmente danneggiato solo su un lato a causa dell'esposizione al sole per 28 lunghi anni, sottolinea l'importanza di usare sempre la crema solare su ogni parte del corpo
Il sole è fondamentale per la produzione di vitamina D e per il nostro benessere, ma è cruciale esporsi con attenzione, evitando eccessi e proteggendo la pelle con una buona crema solare. Senza queste precauzioni, i rischi per la nostra salute possono essere significativi.
Un esempio emblematico è il volto dell’autista di camion William McElligott, che mostra chiaramente le conseguenze devastanti di un’esposizione prolungata ai raggi solari.
L’immagine, pubblicata dal New England Journal of Medicine, non è solo un caso drammatico di fotoinvecchiamento, ma anche un campanello d’allarme per tutti coloro che sottovalutano l’effetto dei raggi UV sulla pelle e magari non utilizzano creme solari.
Dopo 28 anni trascorsi al volante di un camion, il lato sinistro del viso di McElligott ha subito danni evidenti a causa dell’esposizione costante ai raggi ultravioletti attraverso il finestrino laterale. Questa esposizione monolaterale e prolungata ha causato un significativo invecchiamento della pelle su un solo lato del volto, un fenomeno noto come dermatoeliosi unilaterale.
Questo tipo di danno differisce dall’invecchiamento naturale della pelle, che è influenzato da fattori come l’età e la genetica. Il fotoinvecchiamento, invece, è il risultato di danni diretti causati dai raggi UV, che alterano la struttura della pelle e possono portare sia a invecchiamento precoce che a sviluppare il cancro della pelle.
Secondo la Yale School of Medicine, i segni del foto-invecchiamento possono manifestarsi già in adolescenza e includono rughe precoci, cambiamenti nella pigmentazione come macchie senili e lentiggini, perdita di tono e texture della pelle irregolare, capillari rotti e rossore generalizzato.
La storia di McElligott sottolinea l’importanza di adottare misure preventive per evitare danni alla pelle. Ormai quasi tutti lo sanno ma è sempre bene ribadirlo: limitare l’esposizione solare e utilizzare regolarmente creme solari di buona qualità sono le strategie principali per ridurre il rischio di foto-invecchiamento e cancro della pelle.
Anche chi lavora in ambienti apparentemente al riparo dal sole, come gli autisti di camion, deve essere consapevole dei rischi legati all’esposizione ai raggi UV e adottare le opportune precauzioni. Infatti, anche chi guida auto o altri mezzi di trasporto è vulnerabile agli effetti nocivi dei raggi ultravioletti.
Avevamo già parlato di un altro caso emblematico: l‘immagine shock di una donna di 92 anni, che ha utilizzato protezione solo sul viso per 40 anni, lasciando il collo esposto “al naturale”. Le conseguenze? Un collo visibilmente danneggiato e invecchiato dal sole.
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Fonte: New England Journal of Medicine
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