Creme solari: l’immagine shock del collo di questa donna è un monito ad utilizzarle sempre (e in ogni parte del corpo)

Mettere bene la crema solare, sempre e in ogni parte del corpo, può fare davvero la differenza. Lo dimostra la foto di questa donna anziana che per 40 anni ha utilizzato la protezione solo sul viso ma non sul collo

D’estate (e non solo) è fondamentale ricordarsi sempre di applicare la crema solare ad alta protezione, e non soltanto ai bambini. A sottolineare l’importanza di questa semplice abitudine è – con l’aiuto di una foto abbastanza scioccante – un medico, il dottor Avi Bitterman, dermatologo americano che su Twitter ha postato l’immagine dello collo di una donna anziana tutto rugoso e rovinato mentre si nota la pelle del viso decisamente più sana.

tweet collo fotoinvecchiamento

Cosa ha fatto la differenza? L’utilizzo della crema solare. La donna, infatti, che ha ben 92 anni ha trascurato di applicare la crema solare sul collo che risulta dunque particolarmente provato, rispetto al suo viso senza imperfezioni che invece è stato ben protetto nel corso degli anni.

L’immagine dell’anonima signora è stata pubblicata nel 2021 (ma testimonanze come questa non hanno una “data di scadenza”) sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology, come prova dei benefici di un’efficace protezione dai raggi UV.

Sulla didascalia della foto si legge:

Guancia e collo di una donna di 92 anni, che ha usato creme idratanti con protezione dai raggi UV sul viso ma non sul collo per oltre 40 anni. L’esame clinico rivela una notevole differenza nel danno solare tra la guancia e il collo.

Gli esperti dell’Università tecnica di Monaco, in Germania, hanno dichiarato che immagini come questa mostrano la “sorprendente differenza nel danno solare” tra le varie parti del corpo che vengono o meno protette con una crema.

Naturalmente l’invecchiamento è un fenomeno naturale ed inevitabile, ma la differenza tra il collo e il viso di questa donna ci mostra in maniera molto chiara i danni del fotoinvecchiamento, ovvero quell’invecchiamento cutaneo causato proprio dal danno cronico provocato dai raggi ultravioletti.

Circa il 90% di tutti i cambiamenti visibili della pelle sono causati dal fotoinvecchiamento, afferma la Skin Cancer Foundation. I raggi UV possono infatti penetrare nei primi due strati della pelle – l’epidermide e il derma – e danneggiare il DNA delle cellule.

Va da sè che una protezione solare alta dovrebbe essere sempre applicata quando siamo esposti al sole, non facendo l’errore di dimenticare alcune parti del corpo, come ad esempio il collo ma anche orecchie o piedi.

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Fonte:  Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology / Skin Cancer

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