Covid: la perdita continua dell’olfatto può essere causata dalla distruzione delle cellule nasali

Una recente ricerca ha rivelato che la continua perdita dell’olfatto dopo l’infezione da Covid-19, potrebbe essere causata da un danno nelle cellule sensoriali del naso

Milioni di persone che hanno perso l’olfatto dopo aver contratto il Covid potrebbero avere una risposta immunitaria anormale che distrugge le cellule del naso: questo è il risultato di un nuovo studio.

I medici hanno analizzato il tessuto nasale dei pazienti Covid e hanno scoperto che quelli con problemi a lungo termine con l’olfatto avevano cellule immunitarie che guidano l’infiammazione all’interno del delicato rivestimento nasale, che potenzialmente stavano spazzando via le cellule nervose sensoriali vitali.

L’insolita risposta immunitaria è stata osservata solo in pazienti la cui perdita dell’olfatto persisteva per mesi, anche se non è chiaro se il virus danneggi le cellule sensoriali del naso, le aree del cervello che elaborano le informazioni olfattive o entrambe.

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Lo studio

I ricercatori hanno studiato il tessuto bioptico del rivestimento nasale di 24 pazienti Covid, inclusi nove che avevano perso l’olfatto da almeno quattro mesi.

Il tessuto di quest’ultimo gruppo ha rivelato che le cellule T coinvolte nell’infiammazione si erano infiltrate nel rivestimento nasale, dove si trovano le cellule nervose dell’olfatto.

L’insolita risposta immunitaria è stata osservata nonostante i pazienti non avessero alcun virus Covid rilevabile, suggerendo che persisteva dopo che l’infezione era stata eliminata.

Quando i ricercatori hanno esaminato il numero di cellule nervose sensoriali coinvolte nell’olfatto, hanno scoperto che coloro che soffrivano di perdita dell’olfatto a lungo termine ne avevano un numero notevolmente inferiore, probabilmente perché il delicato tessuto del rivestimento nasale era stato danneggiato.

Almeno il 5% delle persone che perdono l’olfatto durante un’infezione da Covid non recuperano il senso rapidamente o completamente. I ricercatori spiegano come i risultati potrebbero aprire la strada a nuovi trattamenti.

Nei pazienti Covid-19 è stato dimostrato che i problemi olfattivi persistenti, sono associati al restringimento delle regioni cerebrali legate al nostro senso dell’olfatto. È noto che i processi infiammatori sono in corso nel cervello dopo l’infezione da Sars-Cov-2, indipendentemente dal fatto che il virus stesso sia presente, e questo studio sulla biopsia ora fornisce ulteriori prove che una perdita cerebrale così specifica potrebbe essere correlata alla perseveranza dell’infiammazione e della perdita dei neuroni olfattivi nella stessa cavità nasale.

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Fonte: Science Translational Medicine

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