Cosa succede al corpo quando immergi la faccia nell’acqua ghiacciata?

Sul web si consiglia di immergere il viso in acqua ghiacciata come rimedio "senza caffeina" contro la stanchezza post-prandiale: vi spieghiamo perché farlo è sbagliatissimo

Non sempre i consigli che vengono dispensati sui social e sui siti web sono da seguirsi alla lettera, perché dietro di essi possono nascondersi anche rischi e pericoli per la nostra salute. Un caso è il consiglio che suggerisce di immergere il viso in una ciotola di acqua e cubetti di ghiaccio, alla ricerca di miracolosi benefici per la nostra pelle ma anche per la nostra concentrazione.

Come vi abbiamo già spiegato in questo articolo, molte influencer e attrici famose (da Gigi Hadid e Kate Moss) propongono l’Ice Facial come rimedio contro rossori, macchie della pelle e rughe. Ma non solo: l’acqua e ghiaccio sul viso viene consigliata anche come rimedio contro la stanchezza che si presenta subito dopo pranzo, per scongiurare il rischio di appisolarsi durante le ore di lavoro pomeridiane.

Questo perché l’esposizione al freddo permetterebbe di tonificare il nervo vago, che svolge un’importante funzione motoria e sensitiva all’interno dell’organismo. Stimolando il nervo vago, otterremmo migliori risposte allo stress e favoriremmo il buon funzionamento degli organi interni – il cuore, i polmoni, il diaframma, il cervello.

Ecco allora che anche un podcast salutista come The mindbodygreen podcast consiglia di praticare l’Ice Facial per contrastare la stanchezza post-prandiale, soprattutto se si è in ufficio e non ci si può permettere sonnellini ristoratori.

L’ospite del podcast suggerisce di utilizzare acqua e ghiaccio per riprendersi dalla sonnolenza pomeridiana senza assumere caffeina o sostanze energizzanti. Suggerisce di riempire una ciotola con acqua e ghiaccio o, in alternativa, con acqua molto fredda, e di immergere il viso nel liquido per una trentina di secondi.

In assenza del contenitore di acqua e ghiaccio, viene addirittura suggerito di aprire il congelatore e mettere la testa dentro l’elettrodomestico – salvo poi interrompere immediatamente la “terapia del freddo” se si inizia a sentire mal di testa o qualsiasi tipo di disagio. L’effetto refrigerante e tonificante dovrebbe essere lo stesso.

Gli effetti collaterali di questa pratica

Ci sono tanti buoni motivi per non praticare l’Ice Facial e paradossalmente, preferirvi un caffè. In primo luogo, l’applicazione del ghiaccio direttamente sulla pelle può esasperare le irritazioni, causando arrossamenti e pruriti locali, ma anche dare vita a herpes sul viso e sulle labbra.

Infine, l’applicazione del ghiaccio sulla pelle può causare secchezza e desquamazione, che non si argina neppure applicando una crema idratante alla fine del “trattamento”: il ghiaccio, chiudendo i pori della pelle, impedisce ai prodotti di bellezza di penetrare come dovrebbero, rendendone l’applicazione praticamente inutile.

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3 cose da fare se hai sonno dopo pranzo

Se dopo la pausa pranzo avvertiamo una sensazione di stanchezza e sonnolenza, ma abbiamo ancora delle faccende da svolgere a lavoro, possiamo mettere in atto qualcuno di questi consigli:

  • se abbiamo la possibilità di stenderci un attimo (magari lavorando da casa), possiamo optare per un Power Nap, ovvero un “sonnellino-ricarica”: impostiamo un timer di 10-15 minuti, impostiamo il cellulare in modalità aereo chiudiamo gli occhi. Anche se questo tempo più sembrare poco, è sufficiente a ristorare il nostro corpo e la nostra mente, preparandoci ad affrontare la seconda parte della giornata;
  • se lavoriamo in ufficio e non abbiamo la possibilità di schiacciare un pisolino, sfruttiamo parte della pausa pranzo per fare una passeggiata e sgranchirci un po’ le gambe. anche dieci minuti di camminata – meglio se all’aria aperta – ci garantiranno la giusta energia per lavorare anche durante il pomeriggio;
  • in alternativa, se non possiamo uscire dal nostro luogo di lavoro, possiamo concederci qualche minuto di stretching leggero: pochi esercizi di allungamento e rilassamento dei muscoli ci permetteranno di recuperare le forze in vista delle attività pomeridiane.

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