Cosa fai durante un volo? Su TikTok spopola il rawdogging e praticarlo non sarebbe così male

Il rawdogging è una pratica divenuta popolare grazie a video virali online su TikTok. "Sette ore di volo guardando solo le mappe": questo è stato il commento di un utente di TikTok (@westwashere) il cui video ha accumulato oltre 2 milioni di visualizzazioni. Ma scopriamo di cosa si tratta e quali sono i benefici.

Cosa fate durante il volo in aereo? C’è chi dorme, chi guarda fuori dal finestrino, chi ascolta musica, chi legge e chi chiacchiera con i compagni di viaggio, ma c’è anche chi invece riesce a stare in silenzio consultando al massimo lo schermo delle mappe proiettato durante il volo. Anche se si tratta di tratte lunghe da molte ore. Una pratica questa che sta prendendo piede anche grazie a TikTok e a quanto pare non sarebbe così nociva, anzi. Stiamo parlando del  “rawdogging” cjhe consiste, appunto, nel trascorrere il tempo del volo in aereo, sia breve sia lungo, senza alcun tipo di intrattenimento esterno.

I passeggeri rimangono seduti senza distrazioni, fissando lo schermo davanti a loro, che solitamente mostra solo dati relativi al volo, come le mappe, le condizioni meteorologiche e la velocità.

Alcuni sono arrivati a praticare il rawdogging per nove ore, trasformandolo in una sfida social, evitando persino di alzarsi per mangiare o andare in bagno. Questi sono gli eccessi del fenomeno nella sua forma più radicale, mentre la versione più moderata potrebbe non essere così strana come sembra, come confermato dagli psicologi intervistati dal Daily Mail.

Cos’è e quali sono i benefici del rawdogging

“Sette ore di volo guardando solo le mappe”: questo è stato il commento di un utente di TikTok (@westwashere) il cui video ha accumulato oltre 2 milioni di visualizzazioni.

Questo ha portato alla nascita di numerosi imitatori che hanno provato a replicare la pratica del rawdogging. Sebbene possa sembrare folle, gli psicologi suggeriscono che ci potrebbero essere benefici. Questa pratica può stimolare la creatività e ridurre l’ansia, poiché comporta la permanenza in aereo, sia per poco tempo che per molte ore, senza distrazioni come musica, podcast o conversazioni con i vicini.

La dottoressa Sandi Mann, professoressa di psicologia all’Università del Lancashire Centrale, sottolinea che prendere tempo lontano dagli stimoli esterni consente alla mente di vagare, favorendo la nascita di nuove idee e creatività.

Essere sottostimolati o annoiati, come si suol dire, può risultare scomodo e spesso cerchiamo di evitarlo. Quando ci forziamo a rimanere in uno stato di inattività, la nostra mente inizia a esplorare il proprio interno. In effetti, nella nostra vita frenetica, raramente ci concediamo il tempo per stare soli senza dispositivi elettronici che ci connettano al mondo esterno in tempo reale.

In sintesi, prendersi il tempo per lasciare che la mente vaghi ci permette di sognare ad occhi aperti e di liberare una creatività che altrimenti potrebbe rimanere inespressa. La docente conclude:

Un volo è il momento ideale per una pausa necessaria per sognare ad occhi aperti, lontano dal caos quotidiano. Mettere il telefono in modalità aereo elimina la pressione di rispondere a messaggi e notifiche, offrendo l’opportunità di mettere da parte lo schermo e concentrarsi sui propri pensieri. Anche se inizialmente può sembrare difficile stare seduti senza fare nulla, con il tempo ci si rilassa. Ci vuole pazienza, ma può essere molto utile.

L’aereo rappresenta solo un’opportunità; questa pratica potrebbe essere applicata anche nella vita quotidiana con buoni risultati. Ritagliarsi regolarmente del tempo per lasciare vagare la mente, può portare a una maggiore creatività e a nuove idee.

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