Cosa c’entra la sindrome del naso bianco (WNS) che uccide i pipistrelli con migliaia di morti infantili negli Stati Uniti?

Secondo una recente ricerca una malattia fungina, nota come sindrome del naso bianco, ha causato la morte di tantissimi pipistrelli negli Stati Uniti portando come conseguenza a un aumento dell'uso di pesticidi chimici che a loro volta hanno portato a un aumento del tasso di mortalità infantile.

Negli ultimi 20 anni, una malattia fungina chiamata sindrome del naso bianco (WNS) ha ucciso oltre sei milioni di pipistrelli negli Stati Uniti, causando un grave calo della popolazione di molte specie di pipistrelli. Circa il 90% delle popolazioni di pipistrelli dalle orecchie lunghe, dai piccoli marroni e dai pipistrelli tricolori che un tempo abitavano il Nord America, sono ora morte a causa di questa infezione. 

Ciò che è ancora più scioccante è che la diminuzione della popolazione di pipistrelli è stata correlata alla morte di migliaia di bambini. Quindi, quale potrebbe essere la connessione? Un nuovo studio rivela che con la diminuzione del numero dei pipistrelli, l’uso di pesticidi chimici nelle fattorie del Nord America è aumentato drasticamente (anche se ancora entro i limiti normativi).

Ho scoperto che il tasso di mortalità infantile interna è aumentato negli anni successivi al rilevamento del WNS. Quando gli agricoltori hanno aumentato l’uso di pesticidi, il tasso di mortalità infantile è aumentato di quasi l’8%. Ciò corrisponde a ulteriori 1.334 morti infantili. Oppure, per ogni aumento dell’1% dei pesticidi, c’è stato un aumento dello 0,25% nel tasso di mortalità infantile.

I pipistrelli si nutrono di insetti che danneggiano i raccolti, agendo come pesticidi naturali. Pertanto, per anni, gli agricoltori del Nord America si sono affidati ai pipistrelli per combattere i parassiti nelle loro fattorie, diminuendo così la loro dipendenza dai pesticidi chimici.

Tuttavia, dall’insorgere della sindrome del naso bianco nel 2006, la popolazione di pipistrelli è in costante diminuzione. E, in risposta, gli agricoltori hanno iniziato a usare sempre più pesticidi nelle aree con le popolazioni di pipistrelli in declino. Numerosi studi dimostrano che le sostanze chimiche dannose che compongono questi pesticidi finiscono per penetrare nel nostro cibo e nell’acqua.

Gli studiosi hanno analizzato diverse teorie per l’aumento della mortalità infantile – tra cui recessioni economiche, cambiamenti climatici e crisi degli oppioidi – ma nessuna di queste spiegava l’aumento. L’unico fattore coerente è stato l’aumento dell’uso dei pesticidi.

Cos’è la sindrome del naso bianco?

Quando i pipistrelli insettivori vanno in letargo in caverne buie e fredde, possono entrare in contatto con Pseudogymnoascus destructans. Questo agente patogeno inizia a crescere sulle ali e sul muso dei pipistrelli, facendo perdere agli animali in letargo le loro riserve di grasso ed energia.

Man mano che l’infezione cresce sui pipistrelli, sviluppa un aspetto bianco e peloso attorno al naso, da cui il nome. Interferisce con i cicli di ibernazione di questi pipistrelli, facendoli svegliare più frequentemente. Quindi finiscono per consumare più rapidamente le loro riserve di grasso. Alla fine del letargo si svegliano con livelli di energia molto bassi e muoiono di fame. 

Ancora peggio, iniziano a perdere energia a una velocità doppia rispetto ai pipistrelli sani. Ogni giorno che passa, i loro corpi si indeboliscono e questo alla fine li porta alla morte. Inoltre, poiché i pipistrelli possono contrarre la malattia semplicemente attraverso il contatto fisico, l’infezione si diffonde rapidamente, uccidendo intere colonie di pipistrelli in una sola volta.

Le agenzie governative e gli scienziati hanno escogitato soluzioni che vanno dai vaccini e probiotici ai trattamenti UV. Tuttavia, tutti questi metodi hanno i loro limiti e richiedono tempo per dimostrarne l’efficacia.  

Tuttavia, lo studio mostra che oltre a causare conseguenze negative sulla salute e forse tassi di mortalità infantile più elevati, i pesticidi chimici hanno anche ridotto i ricavi degli agricoltori. 

Ad esempio, mentre dopo l’epidemia di WNS l’uso di insetticidi è aumentato del 31%, il reddito degli agricoltori è diminuito del 29%. Questo perché i pesticidi potrebbero aver protetto la resa ma causato un forte calo della qualità dei raccolti. 

Combinando questa perdita di entrate con la spesa per i pesticidi, gli agricoltori delle comunità che hanno subito la moria dei pipistrelli hanno perso 26,9 miliardi di dollari tra il 2006 e il 2017. Aggiungendo a queste perdite i 12,4 miliardi di dollari di danni derivanti dalla mortalità infantile, il costo sociale totale derivante dalla lotta ai pipistrelli le morti in queste comunità ammontano a 39,6 miliardi di dollari.

Ciò dimostra che la società deve pagare un costo elevato quando i sistemi di controllo biologico dei parassiti, come quelli dei pipistrelli, iniziano a scomparire, e questo costo è molto più elevato di quello necessario per proteggere i pipistrelli. Quindi la priorità di agricoltori, politici e scienziati dovrebbe essere quella di inventare e adottare pratiche che potrebbero salvare la popolazione di pipistrelli.

Fonte: Science

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