Le coppie più affiatate e felici dormono in sincronia ovvero hanno gli stessi orari sonno/veglia ed entrano contemporaneamente nelle diverse fasi del sonno. Lo svela una ricerca americana
Per misurare la felicità di una coppia sposata basta vedere come dorme! A dirlo una nuova ricerca americana che ha messo in luce come un rapporto d’amore soddisfacente si traduce in un sonno migliore e in sincronia tra i due partner.
Lo studio in questione è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Pittsburgh e presentato alla conferenza Sleep 2014. I ricercatori hanno analizzato la vita coniugale di un campione di 46 coppie sposate scoprendo che quelle che si dichiaravano maggiormente soddisfatte del matrimonio erano anche quelle in cui vi era maggiore sincronia negli orari in cui si dormiva ma anche nei momenti in cui si entrava nelle diversi fasi del sonno (leggero, Rem, ecc).
In particolare sembra che si dorma in sincronia quando è la moglie particolarmente soffisfatta della relazione (forse perché è il membro della coppia generalmente più difficile da accontentare?). La ricerca ha comunque evidenziato come le coppie più felici erano proprio quelle in cui i due partner avevano la percentuale di tempo in cui erano svegli o dormienti che coincideva maggiormente.
È stato possibile monitorare ed analizzare tutto questo con actigraphy, una specie di orologio che ogni partecipante indossava durante il periodo dell’esperimento. Grazie a questo strumento i ricercatori sono riusciti a monitorare i periodi di attività e riposo delle singole persone.
‘Il sonno delle coppie sposate è maggiormente in sincronia che il sonno di due individui casuali – ha dichiarato la dottoressa Heather Gunn, autrice principale dello studio – Questo suggerisce che i nostri modelli di sonno sono regolati non solo da quando dormiamo, ma anche dalle persone con cui dormiamo”.
Francesca Biagioli
Leggi anche:
– Liti di coppia: colpa di fame e cali di zucchero?
– Donne che amano gli animali: una su 10 li preferisce al proprio partner