La maggior parte dei prodotti che utilizziamo per il make-up è contaminata da batteri potenzialmente mortali a causa della scarsa igiene
Quando pensiamo ai luoghi in cui si annidano più batteri, probabilmente ci vengono in mente bagni, mezzi pubblici o oggetti visibilmente sporchi. Forse nessuno immaginerebbe mai che tra i prodotti preferiti dai batteri dannosi ci sono quelli che usiamo ogni giorno per il make-up.
Un gruppo di ricercatori è rimasto altrettanto stupito quando, analizzando rossetti e mascara, ha scoperto la presenza di batteri potenzialmente mortali in 9 prodotti di bellezza su 10.
La ricerca è stata portata avanti dalla Aston University e ha riguardato 467 prodotti per per il make-up in uso tra le donne del Regno Unito.
Dai risultati è emerso che una percentuale compresa tra il 70 e il 90% dei rossetti, lucidalabbra, eyeliner, mascara e spugnette per stendere il trucco era contaminata da Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Citrobacter freundii.
I prodotti in assoluto più contaminati sono le spugnette con cui si applica il fondotinta: i ricercatori hanno trovato materia fecale nel 26% delle beauty blender analizzate.
Le spugnette per stendere il trucco sono un prodotto relativamente nuovo che si è fatto presto strada nel mondo della bellezza e che oggi sembra indispensabile: da quando sono state immesse sul mercato, si stima siano state vendute circa 6,5 milioni di spugne per il trucco.
I ricercatori hanno scoperto che queste spugne sono particolarmente vulnerabili alla contaminazione batterica, perché spesso vengono inumidite prima dell’uso e non vengono lavate dopo averle utilizzate, creando un ambiente perfetto per la proliferazione di batteri nocivi, come avviene per le spugne che utilizziamo per lavare i piatti.
Lo studio ha infatti rilevato che il 93% delle beauty blender non era stata pulita dopo l’utilizzo e che nella maggior parte dei casi, le spugne da trucco continuano a essere usate senza lavarle, anche nel caso in cui cadano sul pavimento, raccogliendo sporco e batteri.
I batteri trovati nelle spugne e nei prodotti cosmetici possono causare malattie che vanno dalle infezioni della pelle a quelle sistemiche se i prodotti vengono usati vicino a occhi, bocca, tagli o escoriazioni.
Tenendo conto di tutti i rifiuti di imballaggio usati per confezionare il make-up, gli ingredienti in gran parte dannosi con cui sono formulati e la loro suscettibilità alla contaminazione batterica, l’ideale sarebbe semplificare la propria routine di bellezza, acquistando meno cosmetici e usandoli entro la data di scadenza, mai oltre.
Inoltre, è indispensabile che i consumatori prestino attenzione all’igiene dei prodotti cosmetici che utilizzano. Ad esempio, prima di applicare il trucco occorre lavare accuratamente le mani e il viso.
Rossetti, ombretti e ciprie non andrebbero poi toccati direttamente con le mani per evitare di contaminare tutto il prodotto: meglio usare i pennelli, che però vanno poi lavati con cura.
Le spugne per applicare il trucco vanno lavate con il sapone dopo l’uso e fatte asciugare tra un utilizzo e il successivo, per evitare di creare un terreno favorevole alla crescita di microrganismi dannosi.
Con questi semplici accorgimenti è possibile ridurre la contaminazione dei prodotti per il make-up e diminuire i rischi associati alla presenza di batteri nocivi all’interno dei cosmetici.
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