L'olio di CBD è un prodotto sempre più diffuso. Molte persone lo utilizzano per svariate esigenze: rilassarsi, alleviare l'ansia e gli attacchi di panico, curare la pelle o i capelli, regolarizzare il sonno, smettere di fumare...
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L’olio di CBD è un prodotto sempre più diffuso in Europa, molte persone negli ultimi anni lo utilizzano per svariate esigenze nella vita quotidiana: rilassarsi, alleviare l’ansia, alleggerire gli attacchi di panico, curare la pelle o i capelli, regolarizzare il sonno, smettere di fumare e via dicendo. È un derivato dalla pianta della cannabis ma è completamente legale essendo a base di cannabidiolo, una sostanza non psicoattiva presente in grande quantità nella pianta della cannabis.
La sostanza psicoattiva della pianta è il famoso THC: nei prodotti a base di olio di CBD è presente in minime dosi, per questo l’utilizzo dell’olio a base di cannabis è totalmente legale e sicuro. Anche in Italia i prodotti derivanti dalla pianta cannabis sono molto diffusi e acquistabili in loco, ma è possibile comprare una grande gamma di prodotti online: per esempio la canapa light di justbob viene offerta in diverse varianti.
L’olio di CBD svizzero
La Svizzera è considerata un paese extraeuropeo, ma commercia una vasta gamma di prodotti localmente e nei paesi in cui i prodotti a base di cannabis light sono legali. La legalità si basa sul definire la quantità di THC nei prodotti a base di CBD: in Italia è pari allo 0,2% mentre in Svizzera arriva all’1%, al di sopra di queste dosi sono illegali. La Svizzera tiene conto di questo ed esporta prodotti a norma di legge in Italia e in tutti gli altri paesi di destinazione.
La legge svizzera dichiara che è vietato vendere qualsiasi prodotto derivato dalla cannabis light ai minori di 18 anni (così come avviene con l’alcol e le sigarette) e non è possibile mettersi alla guida dopo l’assunzione in quanto contiene una minima quantità di THC.
Il fatto è che il CBD non è una sostanza psicotropa e l’OMS ha dichiarato che non possiede proprietà psicoattive: questo significa che se si consumano prodotti a 0 contenuto di THC non si incorre in alcun problema.
La produzione e vendita della cannabis CBD in Svizzera
La vendita di prodotti a base di CBD sul territorio svizzero può avvenire nei minimarket, nei chioschi privati, nelle stazioni di servizio e in alcuni dei mercati. Il paese è molto attivo nel commercio online verso gli altri stati europei, principalmente in quelli adiacenti i suoi confini. Dalle piante di cannabis CBD vengono creati moltissimi prodotti tra i quali oli, tinture, capsule, cosmetici, integratori alimentari, creme, vaporizzatori e sigarette. La Svizzera è il primo paese a sviluppare un prodotto CBD per sostituire le sigarette tradizionali: contengono fiori ad alto contenuto di CBD e possono sostituire il consumo del tabacco.
In Svizzera la produzione della cannabis è stata legalizzata nell’Agosto del 2016. Se la coltivazione è destinata a prodotti che non superano la soglia legale dell’1% di THC, nel paese elvetico non è necessaria una licenza: teoricamente chiunque può coltivare la propria pianta di canapa CBD a casa sua.
Per vendere prodotti a base di CBD invece è ovviamente necessario registrarsi con lo stato giuridico appropriato, come in qualsiasi altra attività commerciale. Poiché il CBD è legale, non esiste una licenza specifica per vendere i prodotti a base di cannabis. Questi sono tassati come qualsiasi altra merce anche se esistono tasse specifiche a seconda delle categorie: ad esempio tutti i prodotti CBD che possono essere fumati, sono soggetti alla tassa sul tabacco.
Tutto ciò è regolamentato da diversi enti competenti in diversi campi di azione che permettono di avere delle leggi che toccano tutti i punti necessari: per esempio l’Ufficio Federale della Sanità Pubblica, l’Ufficio Federale dell’agricoltura, l’Ufficio Federale della sicurezza veterinaria e alimentare, Swissmedic.
Infine, in Svizzera dal Gennaio dell’anno scorso è possibile coltivare la cannabis a scopo di effettuare esperimenti di ricerca con distribuzione controllata della pianta, con l’unico paletto che la coltivazione può prevedere solo cannabis biologica svizzera, in questo articolo puoi approfondire l’argomento.
Ultime novità sulla cannabis light in Svizzera
In Svizzera dal Gennaio del 2021 le leggi sul commercio e la produzione della cannabis light sono state arricchite. Il governo svizzero si impegna costantemente a mantenere il commercio regolare, attivo e nei parametri della legge. La notizia più importante consiste nel fatto che tutte le disposizioni del diritto sulle sementi concernenti la produzione e la commercializzazione di sementi e materiale di moltiplicazione della canapa sono state abrogate.
Questo significa che i semi di canapa industriale ora possono essere tranquillamente prodotti e commercializzati nel paese elvetico: l’Ufficio federale dell’agricoltura consente quindi la produzione e la commercializzazione di semi e piantine per la produzione della canapa CBD in agricoltura. In secondo luogo, viene puntualizzato che per la produzione agricola della canapa vanno rispettate le disposizioni sul diritto della salute dei vegetali e anche sul diritto sui pagamenti diretti.
Infine, viene preso in considerazione il settore che commercializza prodotti a base di cannabis light dedicati agli animali. Quando la cannabis light viene utilizzata a questo scopo è importante rispettare le disposizioni del diritto sugli alimenti per animali, valide anche per tutti gli altri prodotti alimentari dedicati a loro.